MANTOVA – Diminuzione dei ricoveri da Covid, e calo anche dei ricoveri nelle terapie intensive, aumento dei dimessi/guariti e una percentuale di crescita dei nuovi positivi che è riuscita a rallentare la sua crescita.
Ecco i parametri principali che hanno portato la Lombardia da oggi a diventare zona gialla.
Nei grafici riportati sotto si possono vedere i trend che da inizio dicembre hanno caratterizzato la Lombardia per quanto riguarda le ospedalizzazioni di pazienti positivi e i ricoveri Covid nelle terapie intensive, oltre che il numero dei pazienti dimessi/guariti.
Riportiamo anche il numero dei decessi, nonostante questo non sia invece uno dei parametri presi a riferimento per definire il colore di una regione.
Nella mappa della Lombardia pubblicata vediamo però come la provincia di Mantova a dicembre abbia fatto un balzo in avanti per quanto riguarda la circolazione del virus e ora si trovi quarta, dietro a Sondrio, Como e Varese, con 1786 nuovi positivi da inizio mese che si traducono con 1 nuovo contagio ogni 230 abitanti, con un incremento del 14,8% rispetto al 30 novembre.
Province invece come Milano e Monza Brianza che tra ottobre e novembre erano state colpite pesantemente dal virus ora mostrano numeri migliori in rapporto alla popolazione rispetto a Mantova.
In fondo alla classifica troviamo Bergamo, Cremona e Brescia, le tre province più colpite durante la prima ondata della scorsa primavera. In particolare Bergamo, nella seconda ondata dall’ottobre scorso, continua ad essere la provincia con la minore circolazione del virus al punto che molti scienziati, proprio partendo dalla situazione drammatica invece della scorsa primavera, parlano per il territorio bergamasco di una sorta di immunità di gregge acquisita.