MANTOVA – Terminati i lavori allo stadio Martelli per l’adeguamento ai parametri della Lega Nazionale Professionisti Serie B, qualche piccola rifinitura e tutto sarà pronto il 25 agosto per ospitare la prima partita di serie B in casa dei biancorossi. Con una settimana di anticipo rispetto alla data fissata del 19 agosto, quindi, è tutto pronto.
Ieri sera il collaudo delle torri faro, ampiamente superato, questa mattina la commissione vigilanza con tutte le forze dell’ordine che dovevano dare l’agibilità e che ha avuto esito favorevole, ora manca solo l’ultimo ok della Lega.
Le opere completate sono state spiegate oggi in un tour all’interno dell’impianto sportivo dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dall’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, dal dirigente dei Lavori Pubblici Carmine Mastromarino, dal tecnico Simone Stancari e dal direttore operativo della società di calcio Alessandro Raffa e dalle ditte che hanno lavorato. Era presente anche il capo di gabinetto del sindaco Stefano Simonazzi.
“Nessuno ci credeva – ha commentato il sindaco Mattia Palazzi – e invece ci siamo riusciti. Mi ha chiamato Mauro Balata, il presidente Lega Nazionale Professionisti Serie B e mi ha fatto i complimenti perchè ad oggi solo Mantova ha concluso i lavori nei tempi tra le neopromosse. Ci sono altre cose che vorremmo fare come rifare la parte esterna che non è ristrutturata, ma non ci sono le risorse, mancano 200mila euro, se qualcuno vuole contribuire noi siamo pronti a rifare anche quello. Per il Martelli è stato acceso un mutuo da 2.960.000 e grazie al credito sportivo senza interessi,
1 milione è arrivato dalla Regione e sarà utilizzato per cofinanziare i lavori di viabilità (via Luzio, Scalarini, 8 marzo). Quello che possiamo dire è che ad oggi abbiamo già pagato tutti i lavori fatti, per cui siamo contenti”.
“Avevamo fatto l’iscrizione del Mantova segnando lo stadio di Cesana – spiega il direttore operativo della società di calcio Alessandro Raffa – ma già nelle ultime settimana ci siamo resi conto che saremmo riusciti a giocare la prima partita in casa qui al Martelli. In due mesi lo stadio ha cambiato volto e sta prendendo le sembianze di uno stadio importante”.
I lavori
Lavori finiti in anticipo, quindi, nonostante il ritardo dovuto al ricorso al TAR per torri faro che ha fatto perdere 20 giorni, ma è stato recuperato.
Sono stati posati 2km di cavi di fibra ottica, un nuovo impianto di video sorveglianza, che rende il Martelli tecnologicamente avanzato oltre che sicuro, tanto da ricevere i complimenti del tecnico Longhi che ha definito i lavori “un esempio di riqualificazione” e aver già attirato l’interesse di qualche squadra di serie A che potrebbe scegliere Mantova come campo di riserva, i lavori di riqualificazione, infatti, non solo hanno soddisfatto i requisiti della Serie B, ma si avvicinano a quelli della Serie A.
Il progetto era stato redatto dall’ingegner Donato Antonio Contini. Rifatti completamente i distinti, sono stati aggiunti i seggiolini nelle curve, ogni spettatore avrà quindi il suo posto per una maggiore sicurezza, l‘illuminazione nuova a cura di Tea Rete Luce, nuovi bagni e nuovi bar, oltre ai nuovi tornelli. Recuperata la parte sotto i distinti, da tempo abbandonata. A breve verrà rifatto anche il tabellone luminoso. Nuove anche le panchine delle squadre. Risanate le strutture in calcestruzzo armato, rinforzati gli elementi strutturali, oltre alla realizzazione di controventature metalliche. Sono stati rimodulati gli spazi fra cui anche gli spogliatoi, l’infermeria, la stanza delegati, i servizi igienici e la tribuna stampa.
La capienza
Aumentata anche la capienza 11.219 posti totali di cui 947 in Curva Cisa
2.687 tribuna, 3.561 nei distinti che sono stati riqualificati e riaperti ( erano chiusi dal 2016) 3.845 in Curva Te, 31 posti disabili e 148 Field box .
Le ditte che dal 20 maggio hanno lavorato al Martelli nelle diverse fasi
Tea Rete Luce, Bottoli Costruzioni, Rcc Impianti, Mce Impianti, Zl Impianti, Idronova, Bertoletti Edilizia, Carnevali, Siel Impianti, MyNet, Massimo Rizzi Cartongessi, Bertelè e Paradello.
Hanno collaborati i seguenti professionisti: ingegner Enrico Salomoni, ingegner Donato Antonio Contini, ingegner Massimiliano Saccani, ingegner Lorenzo Auri, ingegner Alberto Mani e geometra Antonio Fabbri.