GONZAGA – Il Comune di Gonzaga ha pubblicato il bando per l’accesso ai contributi a fondo perduto stanziati per le microimprese commerciali e produttive che hanno sospeso l’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica di Covid-19. La misura si rivolge in particolare a operatori del commercio al dettaglio in sede fissa non alimentare nell’ambito degli esercizi di vicinato, con superficie di vendita non superiore a 150,00 mq.; dei servizi alla persona (barbieri e parrucchieri, istituti di bellezza e centri benessere, attività di tatuaggio e piercing); dei servizi di ristorazione, compresi gli artigiani alimentaristi (ristoranti, pizzerie, bar, attività di ristorazione connesse alle aziende agricole – agriturismi -, gelaterie, pasticcerie, pizzerie d’asporto); agenzie di viaggio; agenzie immobiliari. Il fondo si compone di 100mila euro che vengono erogati sotto forma di contributo una tantum e a fondo perduto per l’importo, al netto lordo degli oneri fiscali, di € 400,00 come quota fissa, incrementato di ulteriori € 400,00 per le imprese che sostengono oneri derivanti da affitto o da mutuo. “Il contributo è cumulabile con le altre misure contributive ed agevolazioni emanate su scala nazionale e regionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria” specifica la sindaca Elisabetta Galeotti “ed è finalizzato a fornire un sostegno finanziario ai piccoli operatori economici del nostro comune”. L’avviso e la modulistica per presentare domanda sono pubblicati sul sito del comune www.comune.gonzaga.mn.it. La misura integra in maniera sostanziale i provvedimenti già adottati dall’amministrazione comunale per sostenere le categorie del commercio, dei servizi alla persona e dell’artigianato alimentare duramente colpite dalla crisi sanitaria. Nei mesi scorsi l’esecutivo guidato da Elisabetta Galeotti aveva infatti già provveduto a stanziare 10mila euro per prolungare fino alla fine dell’anno l’esenzione totale della Cosap e per assicurare la riduzione del 50% del canone per gli operatori del commercio ambulante nel periodo compreso dalla ripresa delle attività fino alla fine dell’anno, con esenzione totale nella fase di chiusura. Al sostegno economico alla categoria “si unisce la volontà politica di riqualificare piazza Matteotti sotto l’aspetto commerciale e sociale” aggiunge Galeotti “attraverso la collaborazione con gli operatori stessi per interventi che la rendano attrattiva e vitale”.
