Emergenza neve, la Prefettura adotta il nuovo Piano provinciale

MANTOVA – È operativo il nuovo Piano provinciale per la gestione coordinata delle emergenze neve. Il documento è stato adottato nella giornata odierna dal prefetto della Provincia di Mantova, Roberto Bolognesi, e definisce nel dettaglio le procedure operative da attivare qualora la rete viaria provinciale venga interessata da eventi nivologici.
Il Piano si colloca nel solco delle precedenti pianificazioni già elaborate in materia, ma è stato aggiornato e adeguato alle mutate esigenze del contesto territoriale. L’adozione dell’edizione 2025 è infatti il risultato di un approfondito lavoro di revisione che ha coinvolto diversi soggetti istituzionali e operativi: le Forze di Polizia, la Sezione Polizia Stradale di Mantova, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, oltre alle Amministrazioni e agli Enti proprietari delle strade.

Particolare attenzione è stata riservata alle caratteristiche della rete viaria provinciale, che comprende anche un tratto dell’Autostrada A22 del Brennero. Proprio per questa complessità infrastrutturale, il Piano sottolinea la necessità di disporre di una pianificazione strutturata, condivisa e costantemente aggiornata, in grado di garantire una gestione efficace delle emergenze che, soprattutto durante la stagione invernale, possono incidere in modo significativo sulla viabilità. Il documento prende in considerazione in particolare gli eventi meteorologici avversi tipici del periodo invernale, come le precipitazioni nevose, la formazione di ghiaccio e le piogge ghiacciate, individuando per ciascuna situazione possibili criticità per la sicurezza e la fluidità della circolazione.

A questo scopo, il Piano prevede una serie di scenari operativi articolati su diversi livelli di emergenza, classificati attraverso specifici “codici-colore”. Tali livelli consentono di modulare gli interventi in relazione alla gravità delle condizioni, fino all’eventuale attivazione delle operazioni di soccorso a favore dell’utenza stradale. Il Piano individua inoltre le aree di stoccaggio destinate all’eventuale fermo temporaneo dei veicoli pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate in quanto spazi pensati come strumenti operativi fondamentali per una gestione coordinata ed efficace delle situazioni di emergenza legate alle condizioni meteorologiche avverse.