Emergenza Vigili del Fuoco di Mantova: troppo pochi per garantire soccorsi urgenti e tempestivi

MANTOVA – 169 operativi (174 in totale) contro i 201 che dovrebbero essere: questi i dati del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Mantova che si trova a non riuscire a garantire le 12 unità necessarie per coprire un turno. Situazione sempre più critica e in continuo peggioramento che se fino ad ora sono riusciti a fronteggiare, ora non è più possibile.
La significativa carenza di personale, infatti, ha raggiunto livelli tali da compromettere la capacità del Comando nel garantire un soccorso tecnico urgente adeguato e tempestivo alla cittadinanza.
Il personale operativo attualmente in forza è insufficiente per coprire in modo completo i turni di servizio, aggravando i rischi in situazioni di emergenza nonché la stessa sicurezza del personale in servizio. La crescente domanda di interventi tecnici – legata anche a fattori quali l’aumento degli eventi meteorologici estremi, mette ancora più sotto pressione le risorse disponibili.
A lanciare l’allarme con una nota congiunta sono Ferdinando D’Anna Segretario Provinciale UIL PA Vigili del Fuoco, Franco Cesi Segretario Provinciale FNS CISL e Gianluca Cenciarini Segretario Provinciale CONAPO

“Richiediamo un intervento immediato da parte delle istituzioni locali, regionali e nazionali – si legge nella nota – per avviare un piano di completamento del personale al fine di garantire anche al personale di poter fruire delle ferie maturate, di poter partecipare ai necessari corsi di formazione. Segnaliamo inoltre la sempre più grave crisi delle Sedi di servizio del Comando. Alle necessità di provvedere a costruire la nuova Sede dei Vigili del Fuoco di Viadana ed alla necessità di provvedere a creare una nuova Sede per il Comando Provinciale di Mantova, si somma adesso anche la necessità di garantire nel breve interventi per la statica della Sede di Castiglione delle Stiviere.
L’appello è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza della comunità ed al ruolo fondamentale svolto dai Vigili del Fuoco: la protezione e il benessere di Mantova e dei suoi cittadini dipendono anche da queste scelte cruciali”.

La situazione già critica di carenza di personale, sarà maggiormente acuita da coloro che si troveranno ad affrontare il corso di formazione (7 vigili andranno via per 3 mesi) per il passaggio di qualifica a Capo Squadra ed alla mobilità del personale anziano che si sposterà per riavvicinarsi nel proprio Comando di residenza. Nella prima decade di aprile giureranno i nuovi vigili del fuoco, ma non si sa quanti ne arriveranno, sicuramente non tanti da coprire i pensionamenti. Altra criticità sta nel fatto che nei conteggi dell’organico ci sono anche i vigili non più operativi, e questo falsa i numeri ( nel Mantovano ne risultano 174 quando invece sono 169).
“Nonostante l’impegno straordinario e la dedizione delle donne e degli uomini del Comando – prosegue la nota sindacale – i limiti strutturali conseguenza della grave carenza di organico, rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza della popolazione e dei territori serviti. In alcune circostanze, le tempistiche d’intervento potrebbero risultare dilatate, con conseguenze potenzialmente gravi per chi si trova in situazioni di pericolo.
La sicurezza dei cittadini è una priorità che non può essere compromessa. È fondamentale che le autorità competenti intervengano tempestivamente per rafforzare le risorse umane del nostro Comando” – concludono i tre segretari sottolineando l’urgenza di un piano concreto per il potenziamento dell’organico.

Per le prossime settimana si sta valutando anche di aprire lo stato di agitazione provinciale se non arrivano risposte concrete.

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