MANTOVA – Una mattinata all’insegna della storia, del diritto e dell’attualità istituzionale quella vissuta oggi presso l’Archivio di Stato di Mantova, dove il Prefetto Roberto Bolognesi, è stato ospite d’eccezione. Accolto dal direttore Mauro Livraga e dai funzionari dell’ente, il Prefetto ha tenuto una partecipata relazione nell’ambito del Corso universitario di Storia del Diritto, tenuto da Alessandro Agrì, ricercatore universitario dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Il suo intervento, dal titolo “Il Prefetto: una lunga storia amministrativa che continua”, ha offerto una panoramica articolata sull’evoluzione della figura del Prefetto, dagli albori napoleonici all’Italia unita, fino all’attuale configurazione repubblicana. Un excursus storico-giuridico che ha mostrato come l’istituto prefettizio, introdotto in Italia nel 1802 sull’onda del modello francese, abbia saputo adattarsi nel tempo, rappresentando un punto di equilibrio tra centro e periferia, tra lo Stato e i cittadini.
Il Prefetto è stato, ed è tuttora, un attore fondamentale del tessuto istituzionale italiano, come ha sottolineato Bolognesi. La sua funzione di raccordo tra il Governo centrale e le comunità locali si è via via evoluta, adeguandosi alle esigenze del tempo e della società, con una particolare attenzione al mantenimento della sicurezza, alla gestione delle emergenze e alla tutela dei diritti costituzionali.
Durante il suo intervento, il Prefetto ha evidenziato anche la modernità del ruolo prefettizio, che oggi si configura sempre più come una cabina di regia sul territorio. Ne ha illustrato le competenze in ambiti cruciali come la mediazione istituzionale, l’organizzazione delle consultazioni elettorali e la protezione civile, con un riferimento specifico alla recente emergenza idraulica legata alla piena del Po che ha coinvolto anche il mantovano.
A margine dell’incontro, Bolognesi ha visitato con interesse la mostra documentaria allestita presso l’Archivio di Stato, dedicata alla storica visita del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi a Mantova nel settembre 1952. Un’iniziativa organizzata in vista della prossima Festa della Repubblica del 2 giugno, che ha ricevuto l’apprezzamento del Prefetto per l’alto valore commemorativo e civico.
