La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha differito al 30 luglio, anziché al 30 aprile, il termine per la comunicazione, mediante l’applicativo ‘Aida’, dei dati di controllo delle emissioni ambientali 2020. Dati richiesti dalle prescrizioni sulle Autorizzazioni integrate ambientali (Aia) rilasciate ai sensi del d.lgs. 152 del 3 aprile 2006.
Il provvedimento si rivolge ad Arpa Lombardia e a tutte le autorità competenti in materia ambientali, come: Province, Città metropolitana di Milano e Regione stessa.
Accolte richieste Confagricoltura e Coldiretti
“In un momento di particolare difficoltà – spiega Raffaele Cattaneo – abbiamo voluto semplificare la vita delle imprese, senza abbassare l’attenzione verso la tutela dell’ambiente”. “L’operatività di molte aziende – aggiunge l’assessore all’Ambiente e Clima – nonché di consulenti, laboratori e associazioni di categoria che le supportano negli adempimenti ambientali, è tuttora condizionata dai disagi causati dall’emergenza Covid-19. La delibera, dunque, accoglie le richieste avanzate da alcune associazioni, e in particolare da Confagricoltura e Coldiretti, in rappresentanza delle aziende del settore zootecnico, che costituiscono circa un terzo delle 1.800 imprese soggette ad Aia nella nostra regione”.
Semplificazione processi autorizzativi
“Una iniziativa – conclude Cattaneo – che rientra nella semplificazione dei procedimenti autorizzativi, nello sviluppo dei sistemi informativi e nella razionalizzazione delle attività di controllo in materia ambientale, senza mettere in discussione gli impatti ambientali”