MANTOVA – E’ Enrico Voceri il nuovo presidente di Tea spa. L’Assemblea dei Soci ha nominato oggi all’unanimità – presente il 90,65% del capitale sociale (erano assenti una decina di Comuni sui 57 soci) – i nuovi componenti degli organi di amministrazione e di controllo che resteranno in carica per il prossimo triennio (in scadenza con l’approvazione del Bilancio 2027). Alla presidenza è stato chiamato dunque Voceri, dottore commercialista, consulente, amministratore e sindaco in varie aziende, e in passato già presidente del collegio sindacale e vice presidente di Tea. I consiglieri di amministrazione sono Federica Binacchi, avvocata, Paolo Braguzzi, professore universitario e manager, Martina Caleffi, dottoressa commercialista, Paolo Galeotti, dirigente responsabile area amministrativa, ricerca e sviluppo, amministratore nel Terzo settore e già sindaco del Comune di Marmirolo. Il collegio sindacale è composto dai commercialisti Paolo De Mitri, presidente, e Davide Bardini, membro effettivo, e dall’avvocata Francesca Chiesi, membro effettivo (riconfermata). Sindaci supplenti sono i commercialisti Paolo Bellini e Roberta Talamazzi. L’Assemblea ha ringraziato gli amministratori uscenti e ha espresso ai nuovi organi i migliori auguri per il loro lavoro.
VOCERI, UN LEGAME FORTE CON L’AZIENDA: FU TRA GLI ARTEFICI DELLA TRASFORMAZIONE DELL’ASM IN TEA E IL PADRE RENZO FU PRESIDENTE DELLA MUNICIPALIZZATA NEGLI ANNI ’50
Enrico Voceri, commercialista di lunga esperienza e comprovata competenza, ha ricoperto e ricopre numerosi incarichi nel territorio mantovano. Attualmente è presidente della Fondazione Palazzo Te e, in passato, dal 2004 al 2011, ha guidato anche l’allora Centro Internazionale di Palazzo Te.
Nel corso della sua carriera è stato presidente del CdA di Asep, oltre che presidente e membro di collegi sindacali di diverse aziende.
Ma c’è una realtà che si intreccia in modo particolare con la sua storia personale e professionale ed è proprio Tea. Voceri, insieme al compianto presidente della multiutility Arnaldo Veronesi, è stato infatti uno degli artefici della trasformazione, nel 1998, dell’Azienda Servizi Municipalizzati (Asm) in Tea spa. All’epoca, da presidente del collegio sindacale di Asm, fu protagonista di continui confronti con Veronesi e con il resto della dirigenza per portare avanti un processo che avrebbe cambiato per sempre il destino dell’azienda, proiettandola verso una gestione più moderna ed efficiente e consentendole di crescere fino a diventare il punto di riferimento che è oggi.
Il legame con Tea, per Voceri, è però anche familiare. Suo padre Renzo, infatti, nel 1951 fu presidente dell’azienda, allora denominata Municipalizzata Gas e Acqua. “Devo dire che questo particolare è stato importante per accettare di guidare Tea. Il legame con questa azienda per me è davvero molto forte”, sottolinea Voceri a cui chiediamo un commento, a caldo, sulla sua nomina a presidente della multiutility. “Ci sono tante partite importanti che dobbiamo portare avanti per l’acqua, il gas, i rifiuti. Penso ad esempio alle scadenze delle concessioni o al gestore unico dell’acqua. Spero di riuscire a raggiungere i tanti obiettivi che ci attendono e di ripagare così la fiducia che i Comuni soci mi hanno dato” sottolinea il neo presidente.
LINEE DI INDIRIZZO E OBIETTIVI GESTIONALI
Il Comune di Mantova intanto, socio di maggioranza, ha illustrato agli azionisti in assemblea le linee di indirizzo che dovranno orientare il lavoro dei nuovi amministratori per il prossimo mandato.
- Potenziamento degli strumenti di monitoraggio sulle società controllate, preminentemente per quelle che hanno registrato un risultato negativo, al fine di verificarne competitività, sostenibilità e definizione di specifici piani industriali di crescita o eventuale razionalizzazione; conseguente presentazione di un piano di analisi e razionalizzazione delle società partecipate da Tea;
- Costituzione gestore unico servizio idrico provinciale;
- Piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani nei comuni della provincia di Mantova – Accordo di cooperazione pubblico-pubblico con particolare attenzione al massimo coinvolgimento di tutti i Comuni della provincia, alla definizione di un piano sostenibile ed efficiente anche mediante strategie di chiusura del ciclo dei rifiuti finalizzate alla riduzione di costi esterni sempre più impattanti per la società e gli utenti stessi;
- Verifica puntuale e costante, anche mediante strumenti di monitoraggio del gradimento dei cittadini-utenti sulla qualità dei servizi erogati;
- Continuare nel percorso di formazione e qualificazione del personale della società finalizzato alla crescita di nuovi quadri/dirigenti;
- Predisporre annualmente benchmark pubblico con altre società multi-utility del settore su servizi, fidelizzazione clienti, investimenti, indebitamento e tariffe ai cittadini;
- Definire in sinergia con il Comune di Mantova analisi, valutazione ed eventuali aggiornamenti dei contratti di servizio in essere tra Società e Comune capoluogo;
- Valutare possibili alleanze / acquisizioni societarie finalizzate alla crescita nei servizi non regolati, a vantaggio della stabilizzazione dei servizi rivolti ai Comuni e di una maggiore competitività di mercato della società;
- Potenziare gli investimenti in produzione di energia rinnovabile con l’obiettivo di realizzare comunità energetiche per le famiglie e di sostenere i consumi industriali;
- Predisporre e presentare annualmente, con verifica semestrale, programmazione investimenti e lavori per l’ampliamento del teleriscaldamento, quale politica di riduzione delle fonti di inquinamento dell’aria, nonché definire nuove proposte commerciali, al fine di incentivare nuovi allacci, operando in sinergia con il settore Lavori Pubblici e Sportello Unico del Comune di Mantova per predisporre il cronoprogramma almeno semestrale e coordinare gli interventi ottimizzando tempi e costi dell’attività di asfaltatura conseguenti ai tagli stradali;
- Predisporre e rendicontare al Comune di Mantova, trimestralmente, gli interventi di ripristino stradale eseguiti a seguito dei lavori delle società del Gruppo o da altre società dalle stesse incaricate;
- Definire una migliore organizzazione relativamente al coordinamento tecnico e alla pianificazione dei vari interventi delle società del Gruppo al fine di garantire una regia e una programmazione trasversale degli interventi ottimizzando in tal modo il confronto con il Comune di Mantova e i Comuni interessati da lavori, nonché un crono-programma certo e condiviso, superando l’attuale frammentazione che produce spesso interventi non coordinati delle singole società e del Comune a distanza di pochi mesi.