MANTOVA – Esame della patente con l’aiuto di una radiotrasmittente: denunciato dalla Polizia un 37enne nigeriano, U. O., pregiudicato per i reati di falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale, immigrazione clandestina, oltraggio e rifiuto di indicare le proprie generalità a Pubblico Ufficiale e guida senza patente.
L’episodio in questione è accaduto martedì mattina, 15 dicembre, durante una sessione di esami di teoria per il conseguimento della patente presso la Motorizzazione Civile. Un esaminatore, passando tra i banchi degli esaminandi, ha notato l’illuminarsi della spia del suo dispositivo elettronico utilizzato per individuare la presenza di frequenze radio illecite, vicino alla postazione del 37enne. A quel punto il personale della Motorizzazione, per non disturbare gli altri candidati, ha fatto proseguire la sessione d’esame ma nel frattempo ha richiesto l’intervento della Polizia. Gli agenti, arrivati sul posto, dopo la fine dell’esame hanno fermato il soggetto in questione e gli hanno chiesto di abbassare la mascherina dove sotto, in effetti, nascondeva un dispositivo wi-fi con il quale era collegato in diretta con un complice che, appartato all’esterno della Motorizzazioni, aveva assistito l’esaminando per tutta la durata del test fornendogli le risposte esatte.
Tutto il materiale tecnologico è stato sequestrato, allo scopo di poter permettere agli investigatori della Questura di risalire ai complici esterni, e l’ufficio Immigrazione, su disposizione del Questore Sartori, ha iniziato il procedimento amministrativo finalizzato a decretare l’espulsione dall’Italia del 37enne.