MANTOVA – Via XX Settembre trasformata in un teatro di violenza e gli abitanti inviano un esposto collettivo al Questore di Mantova Annarita Santantonio, spedito per conoscenza anche all’assessoree alla Polizia Locale e alla Sicurezza di Mantova Iacopo Rebecchi. Tutto parte dalla rissa di sabato 1° novembre di cui abbiamo dato notizia in un articolo corredato dal video di quanto accaduto.
Secondo quanto riportato nell’esposto, circa venti persone si sono fronteggiate all’altezza del civico 18, in quella che viene descritta come una spedizione punitiva. Alcuni avrebbero brandito armi improprie – «una lunga cintura di pelle o una catena» – colpendo il portone del palazzo nel tentativo di entrarvi, mentre altri si sarebbero lanciati pietre divelte dal selciato e bottiglie. La scena, accompagnata da «urla e schiamazzi», ha spinto diversi residenti ad affacciarsi alle finestre. Il racconto prosegue citando l’uscita di 5-6 persone dal palazzo e l’aggressione, all’angolo con la pizzeria Fate Vobis, di un uomo «colpito ripetutamente con una cintura o catena» mentre si trovava a terra. Per la paura, gli avventori del bar EN si sarebbero barricati all’interno del locale. Solo dopo le grida dei residenti, il gruppo è allontanato in direzione del centro.
CHIAMATE LE FORZE DELL’ORDINE MA LA RISPOSTA E’ STATA: “NON CI SONO PATTUGLIE DISPONIBILI”
Punto critico segnalato nell’esposto è la mancata risposta immediata delle forze dell’ordine: l’autore della telefonata al Numero Unico di Emergenza riferisce che «non vi erano pattuglie disponibili» in quel momento. Sul posto sarebbero poi arrivate due pattuglie della Polizia Locale e, in un secondo momento, un’autoradio dei Carabinieri, quando però gli autori si erano già dileguati. La Polizia Locale, si legge, avrebbe comunque raccolto testimonianze e rinvenuto un coltello in strada. I residenti parlano di episodi ripetuti in via XX Settembre, «sempre con epicentro il civico 18», e indicano la presenza di telecamere che potrebbero aver ripreso la scena. «La reiterazione di tali accadimenti, culminata con questa rissa armata, rende insostenibile la vita nel quartiere», scrivono, richiamando i diritti alla sicurezza, alla tranquillità e al riposo di famiglie, anziani e bambini.
Nelle richieste, l’esposto sollecita il Questore a disporre un’indagine approfondita sui fatti del 1° novembre e sulla presunta situazione di illegalità attorno al civico 18, oltre a stabilire un piano di prevenzione e controllo mirato e continuo in via XX Settembre e nelle aree limitrofe, con particolare attenzione alle ore notturne del weekend e con una presenza tangibile delle pattuglie.
Ricordiamo che una settimana dopo alla rissa oggetto dell’esposto, lo scorso sabato 8 novembre poco dopo le 21.30, un nuovo episodio ha scosso la zona: un’auto è stata rubata e, nel tentativo di fuga, i ladri si sono schiantati contro un altro veicolo in via Frattini, danneggiandolo gravemente. Il furto si è concluso malamente in vicolo Chiavichette, dove il mezzo è stato abbandonato.
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