MANTOVA – Ieri gli agenti della Squadra Volante della Questura, hanno individuato nel Comune di Borgo Viriglio T. K. – cittadino albanese di 37 anni, pluripregiudicato con a suo carico numerosi precedenti per minaccia, lesioni, atti persecutori, violenza sessuale, furto e danneggiamento – nei confronti del quale era stata disposta dal Tribunale di Mantova la Misura cautelare degli arresti domiciliari con il solo permesso di potersi allontanare dal proprio domicilio per recarsi sul posto di lavoro.
Proprio nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio gli agenti notavano lungo l’argine del Po un’autovettura in sosta con a fianco 3 individui mentre stavano animatamente discutendo tra loro; soggetti che alla vista dei poliziotti tentavano rapidamente di allontanarsi. La Volante, però riusciva ad impedirne la fuga, per procedere poi al controllo ed alla identificazione degli occupanti.
Due dei tre individui, anch’essi di origine albanese, esibivano agli Agenti i loro documenti mentre il terzo, essendone sprovvisto, si limitava a le proprie generalità; dalla successiva verifica dei nominativi, tramite la Centrale Operativa della Questura, presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno, gli egenti appuravano che T. K. risultava sottoposto al regime degli arresti domiciliari, con a proprio carico anche un provvedimento di rintraccio emesso dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Mantova per la revoca del Permesso di soggiorno. T. K. veniva quindi accompagnato presso gli Uffici di Piazza Sordello e tratto in arresto per il reato di evasione.
L’Ufficio Immigrazione della Questura, su disposizione del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, dava invece avvio alle verifiche finalizzate a procedere – non appena espiata la pena – alla espulsione di T. K. dal Territorio Nazionale.