Ex lago Paiolo, nuovo ospedale: via libera con prescrizioni alla variante urbanistica

Area ex Lago Paiolo, Zolezzi:

MANTOVA – Si è svolta oggi la seconda conferenza nell’ambito della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa alla proposta di variante al Piano Attuativo “P.A. 3.6 – stralcio Nuovo Ospedale”, in variante al vigente Piano di Governo del Territorio (PGT).
La proposta, elaborata attraverso un percorso VAS volontario, punta a riequilibrare gli interessi privati con le esigenze di tutela ambientale, in particolare per l’area di destra Paiolo, dove sono presenti habitat naturali e specie protette.

LE PRINCIPALI MODIFICHE URBANISTICHE
La variante prevede una significativa riduzione della Superficie Territoriale e della Superficie Lorda (SL):
La Superficie Lorda scende da 73.130 mq a 23.050 mq, con una riduzione di 50.080 mq (pari al 68%).

Viene riconosciuta e tutelata l’area boscata spontanea formatasi in destra Paiolo: si rinuncia volontariamente all’edificazione su 52.180 mq, che verranno riclassificati come “Habitat naturali e seminaturali” (art. D33 del PGT). Quest’area sarà ceduta al Comune secondo le modalità previste dalla nuova convenzione urbanistica.

Sono inoltre escluse dal piano: l’area demaniale del Canale Paiolo, restituita alla classificazione di “corso d’acqua”; la porzione comunale con il distributore Tamoil, riclassificata come “distributore di carburante” (art. D35 del PGT).

PARERE DELLA CONFERENZA: POSITIVO CON PRESCRIZIONI
La conferenza si è conclusa con un parere positivo con prescrizioni, espresso dall’Autorità competente d’intesa con l’Autorità procedente e i soggetti partecipanti.
Pur riconoscendo la riduzione degli impatti ambientali rispetto al piano vigente e il rispetto delle normative regionali in materia di consumo di suolo (L.R. 31/2014 e PTR), sono emerse quattro aree critiche da migliorare:
-Tutela e valorizzazione degli habitat
-Drenaggio urbano e gestione delle acque meteoriche
-Qualità della trasformazione edilizia
-Mobilità sostenibile e monitoraggio ambientale

Le principali prescrizioni tecniche approvate includono:
-Eliminazione del percorso ciclabile lungo l’area di destra Paiolo, in coerenza con le richieste del Parco del Mincio, Medici per l’Ambiente e Gruppo Naturalistico Mantovano, per proteggere habitat sensibili.
-Potenziamento della fascia verde di 10 metri lungo il Canale Paiolo, per migliorarne la funzione ecologica.
-Progetto complessivo per la valorizzazione degli habitat, con micro-interventi a tutela delle specie rilevate.
-Inserimento nelle Norme Tecniche di Piano di requisiti precisi legati a sostenibilità e qualità ambientale: indici di permeabilità e piantumazione, elenco delle specie arboree, criteri per l’illuminazione notturna, utilizzo di soluzioni naturali (nature-based solutions) e materiali “freddi” per contrastare le isole di calore.
-Recepimento degli impegni della società Imprendo, inclusa la cessione di ulteriori aree di compensazione e la predisposizione di cartellonistica informativa per sensibilizzare residenti e fruitori.
-Connessione della rete acque piovane del comparto Te Brunetti con il Canale Paiolo, nel rispetto dell’invarianza idraulica.
-Produzione di uno studio sul traffico, richiesto dal regolamento sul commercio e finalizzato a valutare eventuali misure integrative per la mobilità sostenibile.
-Monitoraggio ambientale, a carico del lottizzante, sulla presenza di Emys orbicularis (testuggine) e Rana latastei, per tutta la durata dell’edificazione, secondo modalità concordate tra il Comune e il Parco del Mincio.

I PROSSIMI PASSAGGI 
Sulla base delle prescrizioni approvate, la società dovrà modificare la proposta di piano. Seguirà il parere motivato dell’Autorità competente.
A quel punto si aprirà la procedura urbanistica prevista che prevede un’istruttoria tecnica della durata massima di 90 giorni, eventualmente sospendibile per richiesta di integrazioni.
Successivamente, il piano approderà in Consiglio Comunale per l’adozione. Dopo la pubblicazione e la raccolta delle osservazioni dei cittadini, sarà previsto un secondo passaggio in Consiglio per l’approvazione definitiva.