MANTOVA – Erano stati rinviati a giudizio per il fallimento delle società Caffè Borsa srl e Moxa Club. A processo con l’accusa di bancarotta erano così finiti i gestori dei due storici locali mantovani, Simone Piadena per il bar di corso della Libertà, e Sabrina Gallina per il locale notturno del Boma. Questa mattina i due imputati, comparsi davanti al giudice per l’udienza preliminare Matteo Grimaldi hanno patteggiato rispettivamente un anno e otto mesi e un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa.
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