Fase 2: quattro denunce per caporalato. Task force per tutelare i lavoratori

GONZAGA – L’inizio della Fase 2 ha portato la Prefettura ad intensificare i controlli nei posti di lavoro, avviando una vera e propria task force contro il Caporalato, una forma illegale di reclutamento e organizzazione della mano d’opera, specialmente in campo agricolo, effettuata attraverso intermediari, detti appunto “caporali” che assumono per un breve periodo operai senza il rispetto delle regole di assunzione e dei diritti del lavoratore.

Sotto la regia della Prefettura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova che nella giornata di ieri 12 militari della Compagnia di Gonzaga unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, hanno eseguito un controllo in due aziende agricole ubicate a Magnacavallo.  Al termine degli stessi sono stati identificati circa una ventina di braccianti agricoli – in larga misura extracomunitari – di cui 3  privi di permesso di soggiorno e quindi  totalmente sconosciuti sia all’INPS che all’INAIL.

Sono quattro le persone denunciate, di cui tre, compreso un cittadino di nazionalità marocchina ritenuto il “Caporale”, per Caporalato ed una per Occupazione di cittadino straniero privo di permesso di soggiorno.

Le attività imprenditoriali sono state immediatamente sospese e sono state inflitte sanzioni amministrative complessive per  49.000 euro. Inoltre sono scattate tre sospensioni per non aver rispettato la sicurezza sul lavoro, oltre che ad una sanzione relativa al prestito di manodopera, pari a 4000 euro.

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