Fase post covid, il M5S di Viadana chiede lumi al Comune sulla mancata partecipazione ad un bando regionale

A Viadana non si voterà in autunno

VIADANA –  Il M5S Viadana interroga il sindaco in merito alla mancata partecipazione al bando “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”.
Il bando ha l’obiettivo di contribuire alla “ricostruzione” dell’economia dopo l’uragano devastante dovuto al virus Covid-19 sostenendo le attività commerciali, di svago, di servizi alla persona, di ristorazione e somministrazione.

“Dopo alcune ricerche negli archivi regionali sembrerebbe non essere presente il Distretto Intercomunale Diffuso Oglio-Po di cui il Comune di Viadana era capofila e, come da approfondimenti del Consigliere Regionale Andrea Fiasconaro, la motivazione sarebbe da ricercare nella mancata partecipazione del nostro Distretto (e di conseguenza del Comune di Viadana in quanto capofila) alla verifica del mantenimento dei requisiti dei distretti condotta nel 2019 non facendo pervenire in Regione nessun’altra comunicazione in merito – spiegano dal M5S -. Considerando che requisito essenziale per partecipare al bando era l’iscrizione all’Elenco dei Distretti del Commercio della Lombardia alla data di pubblicazione dello stesso, il nostro gruppo consiliare ha deciso di chiedere se le informazioni in nostro possesso corrispondano al vero e in tal caso le motivazioni che hanno portato alla perdita dell’iscrizione. In questo momento complesso per tutte quelle attività che oggi si affacciano nelle vie dei nostri centri e delle nostre periferie, poter usufruire di risorse per adeguare e rilanciare le proprie attività grazie ad una rigenerazione economica e urbana è fondamentale oltre che necessario – spiega Lorenzo Gardini candidato sindaco del M5S Viadana – ed è un dovere capire le motivazioni per cui Viadana e i 10 comuni aderenti al Distretto Commerciale non potranno usufruire di una quota degli oltre 22 milioni di Euro stanziati da regione Lombardia e se questa gravissima responsabilità sia da attribuire all’attuale Amministrazione”.