Pioggia di premi per Alen Halilovic, il camionista 21enne che lunedì scorso, con grande coraggio, ha affrontato il 41enne che a Guastalla ha accoltellato in auto l’ex compagna 45enne infierendo poi su di lei anche fuori dalla macchina. Ieri il giovane è stato premiato dal Comune di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dove risiede l’aggressore. Alen ha ricevuto le “chiavi della città”, la massima onorificenza conferita da Castelfranco. Il giovane, orgoglioso del riconoscimento avuto dalle mani del sindaco Giovanni Gargano, ha poi dichiarato: “è difficile anche per me ripercorrere quei momenti. Non riesco nemmeno a descrivere quello che ho provato, ho sentito una rabbia che mi ha aiutato a fare quello che ho fatto. Sono l’unico ad essere intervenuto e questo mi fa molta tristezza. Quando sono sceso in strada l’uomo si è girato verso di me, aveva il coltello in mano insanguinato: solo allora ho realizzato cosa stava accadendo”.
“Il suo è stato un gesto di elevato valore civico che non possiamo e non vogliamo dimenticare. In un momento drammatico, Alen ha dimostrato un coraggio straordinario, intervenendo per salvare una vita e impedendo che la violenza avesse un epilogo tragico. La sua prontezza e determinazione sono un esempio per tutti noi” ha detto il sindaco Gargano.
Prima di Castelfranco Emilia, nel pomeriggio di ieri, Alen ha ricevuto anche una onorificenza dal Comune di Verona dove risiede. Il sindaco Damiano Tommasi ha consegnato al giovane una pergamena che recita: “Per aver testimoniato con coraggio e naturale convinzione il valore della responsabilità collettiva, salvando la vita a una donna vittima di violenza, non voltandosi dall’altra parte”.
Anche qui Alen ha ricordato i tragici momenti di lunedì scorso esprimendo ancora una volta il suo sconforto perchè nessuno degli automobilisti che sono passati e hanno visto la scena si sono fermati. Anzi. “Alcuni riprendevano col telefonino”.
Alla cerimonia hanno assistito commossi anche i genitori di Alen, originari della Bosnia ma da molto tempo residenti a Verona dove il ragazzo è nato e vive. Lui lavora per un’azienda fornitrice di bar e supermercati ed è spesso con il suo furgone nel Reggiano. Lunedì stava effettuando le consegne quando, percorrendo via Cisa Ligure a Guastalla, ha visto un’auto ferma in mezzo alla strada e un uomo che stava colpendo una donna a terra. In quel momento non sapeva che lei era già stata gravemente ferita alla gola con un coltello. Il giovane, con un coraggio non comune, nonostante l’uomo avesse in mano l’arma è riuscito a mettersi in mezzo ai due impendendo che il 41enne trascinasse la vittima di nuovo in auto infierendo ancora su di lei. Alen è riuscito anche a riprendere parte della scena con il celllulare e pure l’auto in fuga dell’aggressore consentendo ai carabinieri di catturare il 41enne nel giro di qualche ora.
Anche il Comune di Viadana dove la donna risiede ha espresso, attraverso il sindaco Nicola Cavatorta, l’intenzione di assegnare un riconoscimento al giovane camionista e pure il primo cittadino di Guastalla, Paolo Dallasta, ha chiamato Alen e gli ha annunciato la volontà di dargli un riconoscimento: presto sarà fissata la data per la cerimonia di consegna. Tra le tante telefonate che il giovane ha ricevuto ce n’è una che senz’altro non dimenticherà, quella della mamma della 45enne che, commossa, gli ha detto: “Se non fosse stato per te, non avrei mai più rivisto mia figlia”
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