Femminicidio Yana, attesa per domani la sentenza: Stratan rischia l’ergastolo

MANTOVA – Attesa per domani la sentenza per quanto concerne il femminicidio di Yana Malaiko, la barista 23enne di origini ucraine assassinata tra il 19 e il 20 gennaio 2023 a Castiglione. Il suo cadavere venne poi ritrovato in zona Valle il successivo 1° febbraio. Sul banco degli imputati per il delitto l’ex fidanzato della giovane, il moldavo Dumitru Stratan.

Presso l’aula del tribunale di Mantova, in mattinata si terranno le repliche del Pubblico Ministero Lucia Lombardo e dell’avvocato di parte civile, Angelo Lino Murtas. Quindi la contro-replica della difesa, rappresentata dagli avvocati Viscomi e Grande Aracri.

Poi la Corte d’Assise, presieduta dal giudice Gilberto Casari, si riunirà in camera di consiglio per emettere la sentenza.

La Pubblica Accusa punterà a dimostrare la premeditazione del delitto, che sarebbe stato architettato nei giorni precedenti dall’ex fidanzato, che in seguito avrebbe posto in essere tentativi di depistaggio, ad esempio, tramite l’invio di messaggi dal cellulare dell’imputato e quello della stessa Yana. Nel caso in cui venisse riconosciuta la premeditazione, la pena per Stratan sarebbe quella dell’ergastolo. La difesa punterà invece ad evitare il carcere a vita, cercando di dimostrare la preterintenzionalità del delitto.