MANTOVA – In 300 al Mazzali per la grande festa dell’anziano, giunta alla sua 47esima edizione. Una giornata dedicata agli ospiti, ai loro famigliari e a tutti gli operatori. Importante il contributo del Comune di Mantova insieme a quello dell’associazione Il Sorriso Onlus, dell’Auser, del gruppo Unitalsi, dell’istituto superiore Bonomi-Mazzolari, degli sponsor e, soprattutto, dell’equipe Educativo-Animativa e di tutto il personale di Fondazione Mazzali.
Come sempre grande partecipazione in questo appuntamento al quale ha preso parte anche buona parte della giunta di via Roma, con il sindaco Mattia Palazzi in prima fila insieme agli assessori Sortino, Buvoli, Martinelli, Caprini. La giornata si è aperta con la messa celebrata da don Renato Zenezini, parroco del Duomo. Poi un momento musicale con il gruppo “Vo Tracks”, che ha proposto le hit dell’estate e anche qualche ever green della musica italiana.
“Il senso di questa giornata – ha spiegato la presidente della Fondazionae Mazzali Mara Gazzoni – Poter condivide con gli ospiti, i loro famigliari e i nostri operatori questa festa. Un momento di leggerezza dopo un periodo pesantissimo durato tre lunghissimi anni. Il peggio è paassato, ma il Covid non è scomparso. Un appuntamento atteso da tutti. Tante le novità in programma per la Fondazione Mazzarli: “Apriremo un ambulatorio neurologico e sulla longevità, che si occupererà delle problematiche legate alla demenza, parkinson. Un servizio in più che diamo agli ospiti e a tutti i cittadini mantovani. Siamo partiti con il progetto Domus Med, che ci consente di portare ai nostri concittadini dei servizi direttamente a casa come possono essere esami strumentali con una spesa modica di 35 euro. Per chi non potrà sostenere questa spesa sarà aiutato dai Servizi Sociali di Mantova che sono partner insieme ad Aspef”.
Il sindaco Mattia Palazzi inizia parlando degli operatori e dei tanti giovani che prestano servizio quotidianamente nella struttura di via Trento “Che hanno come obiettivo quello di far star bene gli ospiti, facendoli sentire meno soli. Noi vogliamo che questa città sia sempre più unita e che in ogni fase delle persone ci sia qualcuno che si prenda cura degli altri: dai bimbi più piccoli agli anziani. E’ un lavoro duro e faticoso, con turni complicati e situazioni delicate. Complimenti anche ai dirigenti che in questi anni hanno lavorato duramente”. Poi l’invito rivolto agli anziani e agli operatori: “Come sapete abbiamo realizzato un nuovo parco, il Parco Te, uno spazio molto grande e molto bello. Mi piacerebbe che un giorno potessimo organizzare in sicurezza un momento in questo nuovo spazio della città”.
Nel pomeriggio spettacolo di balli caraibici e liscio a partire dalle 14.30 con “GardaDanze” di Castelnuovo del Garda.