MANTOVA – “Il Festival si farà. Sarà diverso, ma si farà”. Erano queste le prime indiscrezioni emerse dal comitato organizzatore poco dopo l’inizio della pandemia. Sarà diverso perchè sarà il primo senza Luca Nicolini, ma si farà perchè è a lui che bisogna dedicarlo. Sarà diverso, perchè le restrizioni, che magari a settembre saranno ancora meno rigide, oggi impongono una rivisitazione della classica formula. “Ma il nostro obiettivo – spiega Paolo Polettini – resta sempre lo stesso: coinvolgere la città”. Magari con meno persone, ma Mantova dal 9 al 13 settembre prossimi sarà un luogo d’incontro tra autori e lettori. A breve sarà annunciata la data di presentazione della XXIV edizione.
Sarà un Festival che si svilupperà con un programma ricco nel rispetto delle regole di sicurezza che hanno generato gioco forza nuove formule. “Non rinunceremo agli eventi live ai quali potranno accedere sia i soci e chi invece acquisterà il biglietto. Ovviamente in base alle indicazioni che dovremo rispettare. Per le ragioni che tutti conosciamo molti non potranno essere presenti e quindi abbiamo pensato anche ad alcuni eventi online e la prima grande novità di quest’anno è la radio. Ci saranno delle trasmissioni ad hoc in collaborazione con alcune radio nazionali”.
E le sorprese potrebbero non finire qui: “Man mano che ci si avvicina ovviamente qualcosa verrà fuori. Già da qualche anno volevamo rinnovarci, stavamo pensando a nuove formule ed è probabile che queste nuove modalità di partecipazione, vengano riproposte anche nelle edizioni a seguire”.
