Fiamme in una palazzina di Marcaria: 13 persone in ospedale tra cui bambini, un anziano e una donna incinta

MARCARIA – Fiamme la notte scorsa in una palazzina Aler di due piani a Marcaria, ubicata in via Lombardia 7B. Erano le 2.15 quando è scattato l’allarme con richiesta d soccorso ma il rogo, che pare essere partito da un corto circuito a un contatore di corrente, a quel punto era già divampato in un locale al piano terra e il fumo aveva praticamente invaso l’intero edifico.
L’incendio ha infatti sorpreso nel sonno le famiglie che occupano la palazzina e ben tredici persone sono rimaste intossicate, tra cui 7 minorenni. Alcuni sono bambini piccoli. Ma in ospedale sono finiti finita anche una donna incinta e un anziano.
Sono stati tutti soccorsi e trasportati negli ospedali di Mantova e di Casalmaggiore. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti e già in giornata potrebbero essere dimessi. Probabilmente verrà tenuto in osservazione per un periodo più lungo un bambino, ma solo a scopo prudenziale per una sua patologia pregressa.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con tre squadre di Mantova e una di Viadana che hanno immediatamente proceduto ad evacuare gli abitanti della palazzina alcuni dei quali avevano difficoltà a scendere dalle scale. I vigili del fuoco hanno impiegato alcune ore per domare completamente le fiamme e procedere alle verifiche di agibilità dell’edificio. Sul luogo dell’incendio sono anche arrivati i carabinieri i quali, una volta acquisita la relazione tecnica sull’accaduto, procederanno alle indagini del caso.
E tra i primissimi ad arrivare c’è stato anche il sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta che ha poi attivato la macchina comunale affinchè venga data assistenza alle persone coinvolte nel rogo. “Mi spiace molto per l’accaduto, sono rincuorato però per il fatto che nessuna delle persone coinvolte sia rimasta ferita o abbia avuto conseguenze pesanti. L’Amministrazione si è subito attivata per l’assistenza fornendo pasti caldi, il trasporto per coloro che vengono dimessi dagli ospedali e anche per trovare un alloggio temporaneo per tutti gli abitanti della palazzina che non riescano a trovarne autonomamente uno presso parenti o amici” dichiara Malatesta.
Al momento la palazzina è inagibile. Manca tra l’altro acqua, gas e luce. Si spera che se gli appartamenti non dovessero aver avuto danni strutturali, e al momento sembrerebbe così, i residenti possano rientrare nelle loro case in tempi brevi.

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