“Fiori sulle tombe”, gli studenti del Redentore commemorano i defunti

MANTOVA – E’ una tradizione che si ripete ormai da molti anni a Mantova nei giorni immediatamente precedenti la Ricorrenza dei defunti. E anche questa mattina al cimitero monumentale di Angeli si è ripetuta la cerimonia “Fiori sulle tombe” a cui hanno preso parte gli studenti della I A della scuola media dell’Istituto Redentore.
I ragazzi, accompagnati dal presidente del Consiglio Comunale di Mantova Massimo Allegretti che ha fatto loro da cicerone, dal presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e da altri addetti dei Servizi Cimiteriali della multiutility, nonchè dall’assessore alla pubblica istruzione del capoluogo Serena Pedrazzoli, hanno visitato dapprima i loculi di due giovani soldati mantovani caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, poi Allegretti ha fatto fare loro una sosta davanti ad alcune epigrafi ottocentesche e ha richiamato l’attenzione degli studenti sulla grafia di quel periodo e sulla composizione della stessa epigrafe.
Si è quindi passati alla visita delle tombe di alcuni mantovani illustri, ad iniziare da quella di Roberto Ardigò, poi Ippolito Nievo che però non contiene i resti del patriota risorgimentale essendo morto in un naufragio in mare, e quella di Tazio Nuvolari.
C’è stato poi un breve passaggio allo storico Tempio Crematorio e a seguire la tradizionale deposizione da parte dei bambini dei fiori, offerti da Tea, sulle tombe abbandonate.
Fiori sono stati infine deposti anche sulle tombe dei sindaci di Mantova: Cesare Genovesi, Carlo Camerlenghi, Giuseppe Rea, Eugenio Dugoni, Luigi Grigato, Gianni Usvardi e Valdimiro Bertazzoni.