Flash mob dei commercianti di Bozzolo. Torchio: “Servono aiuti concreti”

BOZZOLO – Flash mob questa mattina a Bozzolo da parte dei commercianti, tagliati fuori, ancora dalla ripresa. Chiavi dei negozi in mano agitate a modi campanello. Già un campanello d’allarme che rimbomba ormai in tutto il territorio. Un flashmob per chiedere contributi reali e concreti da parte del Governo, per sostenere la ripresa dei commercianti, dei piccoli artigiani e delle piccole imprese “Che hanno subito subito un ingente danno economico – così si legge nel documento dei manifestanti -. In alcuni casi ci sono mutui, dipendenti, affitti da pagare. O ancora altre situazioni nelle quali intere famiglie si dedicano alla medesima attività e si sfiora la disperazione. Aziende che già prima dell’epidemia mandavano avanti a fatica l’attività, ma aziende oneste e volenterose. La ripresa sarà ancora più dura, considerando le restrizioni, gli investimenti da fare, le riduzioni e anche le eventuali paure dei clienti. Servono aiuti concreti e dignitosi, che possano permettere a queste attività di resistere e di continuare ad esistere, fornendo il loro prezioso servizio, nei nostri piccoli paesi“. A sostegno dei commercianti bozzolesi, anche il sindaco Giuseppe Torchio che dal proprio profilo facebook ha annunciato “la disponibilità a mettere in campo misure specifiche ed al riguardo domani assemblea in videoconferenza con Tea per concretizzare le ricadute di un piano da un milione di euro”.

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