MANTOVA – La Fondazione Comunità Mantovana, di intesa con l’Azienda Socio Sanitaria di Mantova, avvia una campagna di raccolta straordinaria per far fronte all’emergenza generata dalla diffusione del coronavirus per supportare coloro che si trovano in prima linea in questa urgenza: i nostri medici, i nostri infermieri, i nostri volontari.
L’obiettivo iniziale definito per la raccolta è di Euro 100.000: al raggiungimento di questo target la Fondazione ha già stanziato la medesima cifra per raddoppiare l’importo.
Con i fondi raccolti saranno acquistate attrezzature che potranno servire tutti i presidi e l’intero territorio mantovano; nell’attuale situazione di emergenza si necessita, in particolare, di due ecografi, di alcune telemetrie e di due dispositivi di radiologia diretti.
“La Fondazione Comunità Mantovana – afferma il Presidente Carlo Zanetti – non può restare indifferente a questa difficile situazione che colpisce soprattutto le fragilità del nostro territorio. Chiedo, pertanto, la collaborazione al fine di diffondere tra gli amici, gli iscritti o i soci, l’iniziativa benefica. Non possiamo restare indifferenti a questa difficile situazione ma impegniamoci per superarla il prima possibile”
Il contributo, anche con una piccola donazione, potrà essere versato tramite bonifico sul conto corrente bancario intestato alla Fondazione Comunità Mantovana presso Banca Intesa
IBAN: IT 67 B 03069 09606 100000017734
CAUSALE: FONDO EMERGENZA CORONAVIRUS
(a coloro che faranno richiesta verrà rilasciata dichiarazione per la detrazione ai fini fiscali- la donazione è completamente deducibile dal reddito di impresa ai sensi della legge 133/99 art. 27 comma 1)
Gli uffici della Fondazione, chiusi al pubblico su indicazione ministeriale, restano comunque operativi e perciò disponibili ad ogni chiarimento in merito (tel 0376/237249 info@fondazione.mantova.it).
L’iniziativa si collega al progetto più ampio di Fondazione Cariplo che il 5 marzo ha deliberato un contributo di euro 2.000.000 per interventi delle Fondazioni di Comunità, enti che per la loro vicinanza con il territorio sanno meglio intercettare bisogni e soluzioni delle comunità e che nei vent’anni dalla loro nascita si sono dimostrate capaci di promuovere la cultura del dono, per mitigare gli effetti nei confronti degli enti non profit causati a seguito delle misure di contenimento del Covid-2. In queste settimane infatti, molti enti si sono fatti carico di servizi straordinari, altri stanno patendo le conseguenze economiche dovute alle misure di contenimento e gestione dell’emergenza.
In prima battuta il fondo servirà a sostenere gli enti non profit nell’attivare/potenziare le risposte straordinarie per le persone in difficoltà, e per i contraccolpi economici legati ai mancati introiti. Il fondo rimarrà in ogni caso aperto anche una volta che sarà superata la fase di emergenza.
