MANTOVA – Oltre alle denunce penali, il blitz contro la teca con il dipinto di Picasso a Palazzo Te potrebbe costare parecchio agli attivisti che l’hanno messo in atto. A dirlo è il direttore della Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni che dichiara: “Grazie al pronto intervento del personale e alle misure di sicurezza previste non ci sono stati danni alle opere. Ringraziamo tutti gli addetti presenti, le forze dell’ordine e la conservatrice Roberta Piccinelli per l’intervento. Ci spiace per il disagio, ancorché di breve durata, arrecato al pubblico. La Fondazione si riserva di chiedere i danni materiali e morali agli autori di un gesto profondamente sbagliato. I fini non giustificano i mezzi.”