Fondo contrasto alla povertà, 128 famiglie aiutate. A Suzzara la situazione più critica

MANTOVA – 50mila euro nel 2022, altrettanti a fine 2023 così la Fondazione Banca Agricola Mantova ha finanziato il Fondo per il contrasto alla povertà e sostegno all’inclusione sociale di Caritas.
100mila euro che in 34 mesi hanno permesso di aiutare, grazie alla rete dei centri di ascolto e un lavoro coordinato con i servizi sociali dei comuni, 128 nuclei familiari, 368 persone, 127 minori con un contributo medio di 804 euro.
A diffondere i dati e i risultati del progetto questa mattina sono stati Marco Busca, Vescovo di Mantova; Alberto Arrigo Gianolio, Presidente Fondazione Bam; Luca Giovannini, Direttore Fondazione Bam; e Matteo Amati, Direttore Caritas diocesana di Mantova.

Il Basso Mantovano (63%) e in particolare Suzzara (38%) sono le realtà che hanno intercettato il maggior numero di risorse seguono il piano di zona di Mantova, con il 32% e l’Alto Mantovano con il 4%.
La nazionalità che ha fatto maggiormente domanda di aiuto è quella italiana con il 50% delle risorse per 64 interventi per lo più a nuclei familiari con minori, 22 in totale le nazionalità coinvolte.

“74 interventi, il 58% del totale sono andati a favore del mantenimento dell’abitazione, vale a dire affitti e bollette per un totale di 57.883 euro – spiega Amati – quello che ci ha colpito è che anche le famiglie con un reddito hanno dimostrato difficoltà ad andare avanti e rischiavano di perdere la casa. Al secondo posto c’è la sanità con 27 interventi (21%), il sostegno al lavoro 22 interventi per 17% del totale e per finire 5 interventi, vale a dire il 4% di sostegno a percorsi scolastici”.

“E’ un progetto partito nel 2022 e abbiamo deciso di dargli continuità – spiega Giovannini – è molto duttile e non si occupa solo di salute, ma anche di istruzione e accompagnamento al lavoro. E’ stato molto facile prolungare questa iniziativa perchè abbiamo visto come i centri di ascolto della Caritas dislocati in tutta la provincia hanno lavorato bene”.

“Una delle finalità della Fondazione Bam – spiega Gianolio – è quella di sostenere il sociale, e questo progetto lo abbiamo fatto nostro, proprio perchè rispecchia esattamente i nostri obiettivi, il sostegno a Caritas per noi è garantito, e se si pensa di dare seguito a questo progetto noi ci siamo”.

L’emergenza abitativa viene rilevata su tutto il territorio lombardo, Il recente Rapporto delle dieci Caritas diocesane regionali sul diritto a una casa dignitosa rileva che la fragilità legata al mantenimento della casa persiste anche in presenza di un reddito dal lavoro: “Nel campione selezionato, molti vivono in famiglie monoreddito, con lavori precari e bassi redditi. Più della metà ha difficoltà a trovare casa, spesso per motivi economici o discriminazioni (soprattutto contro stranieri). Più del 40% ha un’occupazione, a riprova del fatto che un reddito da lavoro non basta più, in molti casi, a garantire serene condizioni di vita” – si osserva nel Rapporto.

Dai dati emerge anche la mancanza di solidarietà e di una rete sociale che possa tamponare le necessità delle famiglie in una società che è sempre più individualistica e dove a stento si conoscono i propri vicini.

“L’ideale della comunità cristiana fin dalle origini – ha detto il Vescovo Busca – è stato la condivisone dei beni, è così che è nata la colletta come strumento per organizzare la solidarietà e andare incontro a chi ha bisogno. Allora come oggi la missione della chiesa è aiutare i fragili nelle emergenze economiche e sociali del territorio, ma i fondi sono pochi, per questo progetti come quello della Fondazione Bam ci danno la possibilità di perseguire questo fine, ed è a loro che va il mio ringraziamento per aver messo a disposizione una cifra così importante, il loro è stato un gesto di vera responsabilità sociale. Il mettere insieme diverse realtà pubbliche e private, permette di costruire una rete più forte per dare risposta alle esigenze che emergono – conclude il Vescovo – insieme si può creare una convivenza più giusta, più fraterna e più solidale”.