MANTOVA – “Credo che si è voluta dare una comunicazione distorta, perché è sbagliato parlare di Lombardia come problema, bisognerebbe parlare di alcune zone, perché ci sono delle province che hanno fortunatamente affrontato il problema del coronavirus come in gran parte del resto del Paese. Le zone come quelle della provincia di Varese, di Como, di Lecco, la stessa Mantova, sono state sfiorate dal virus, hanno avuto situazioni preoccupanti ma non comparabili con quello successo a Bergamo, Lodi, a Cremona o Brescia”.
A dirlo il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana durante la diretta su Rtl 102.5 “Non Stop News”. “Non è una questione di Lombardia ma di territori dove il virus stava girando, probabilmente da mesi, senza che nessuno se ne fosse accorto. E’ talmente vero che la provincia che ha avuto i numeri più negativi è la provincia di Piacenza che non c’entra con la Lombardia. Si è trattato di una questione che ha investito questa parte del territorio dove esiste una densità abitativa molto alta, dove esiste una mobilità molto elevata, la gente lavora, si incrocia, si incontra” ha continuato il governatore.
Le parole di Fontana non sono passate inosservate e le critiche sono arrivate nel giro di poco. Del resto affermare che il virus ha solo sfiorato una provincia come quella virgiliana dove i positivi sono a quota 3320 e i morti per Covid lo scorso 12 maggio (ultimi dati utili della Prefettura) erano 612, un quinto di tutti coloro che si sono ammalati, può sembrare assolutamente fuori luogo. Certo, fortunatamente i dati di Mantova non sono equiparabili a quelli di Cremona, Lodi, Bergamo e Brescia ma questo non toglie che il virus abbia colpito anche qui, soprattutto nelle zone di confine della provincia.
Tra i primi a sottolineare la cosa c’è stato il Consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro che dichiara: “ Ritengo il termine “sfiorata”, riferito all’impatto del Covid su Mantova, inappropriato. I numeri della nostra provincia raccontano una realtà diversa. Fortunatamente Mantova, nel complesso, è stata meno colpita dal virus rispetto ad altre zone della Lombardia”.
“Fossi in Fontana – aggiunge Fiasconaro – più che concentrarmi su quello che è stato mi concentrerei su quello che sarà: ovvero sulla gestione della Fase 2 e di una corretta prevenzione per i cittadini. Ciò è stato sarà oggetto della Commissione d’inchiesta. Sempre se la Lega ne permetterà l’avvio”.
