MANTOVA – “La Regione Lombardia fa il passo più lungo della gamba, non rispetta neanche gli impegni presi dalla sua stessa maggioranza in una risoluzione votata dall’aula consiliare in cui si parlava della possibilità di rinnovare il contratto per altri 6 anni e non certo per 10! Si tratta di una decisione sbagliata che chiederemo di approfondire in ogni sede”.
Lo dice la consigliera regionale del PD Antonella Forattini in merito alla delibera della giunta che ha dato il via al percorso per definire il nuovo contratto per il servizio ferroviario lombardo e alle dichiarazioni odierne dell’assessore Terzi, annunciando una interrogazione che sarà affrontata martedì prossimo in aula consiliare.
“Perché dimenticare volutamente l’esempio della gara indetta dall’Emilia Romagna e tutti i treni già arrivati? Perché non partire da una nuova governance, se il problema è Trenitalia? Perché non costruire un progetto e poi valutare la possibilità? Il gruppo del Pd non ci sta e martedì prossimo in aula consiliare presenterà una interrogazione a risposta immediata durante il question time, per sapere quali sono le motivazioni che hanno indotto la giunta a eludere gli indirizzi del suo stesso consiglio e proponendo una nuova risoluzione per organizzare l’offerta del servizio ferroviario, con nuovi indirizzi e nuove modalità di assegnazione. Sarà solo il primo atto di una lunga serie” annuncia l’esponente dem.