PEGOGNAGA – “Abbiamo espresso il nostro voto contrario al parere preventivo richiesto da un privato per un progetto di installazione di impianto fotovoltaico a terra all’interno dei terreni individuati a Pegognaga nell’ambito della trasformazione ferro-gomma. La nostra posizione è stata che, sebbene favorevoli al cambiamento di destinazione d’uso dell’area, quindi favorevoli che i terreni siano restituiti agli agricoltori, in linea della difesa del consumo di suolo agricolo, occorre tenere una direzione diversa rispetto alla Legge nazionale che favorisce la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra”. Ad affermarlo è Viola Messori di RiattiviamoPego.
Perplessità, quelle avanzate da Messori, che sono state sollevate, sottolinea, “da diversi sindaci della nostra provincia, il consigliere regionale Carra ha presentato un’interrogazione in Regione su questo tema, tanto che la regione Lombardia potrebbe esprimersi nella stessa direzione, come annunciato dallo stesso assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi. Alla luce di questo commenta Messori – abbiamo chiesto di attendere la delibera di Regione e verificare la mappatura delle aree idonee e la regolamentazione della realizzazione degli impianti”.
Questo il chiarimento arrivato dal gruppo consiliare RiattiviamoPego, a margine del Consiglio Comunale di martedì 30 gennaio, in tema di fotovoltaico. Sulla questione è stata approvata all’unanimità la mozione proposta dallo stesso gruppo “RiattiviamoPego”, con l’accoglimento degli emendamenti avanzati dalla maggioranza, che impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi nei confronti della Regione affinchè la stessa chieda al Governo di modificare la norma che consente la realizzazione dei campi fotovoltaici a terra nelle aree classificate agricole racchiuse in un perimetro distante non più di 500 metri da zone industriali, artigianali e commerciali, compresi i siti di interesse nazionale. Una mozione che verrà inviata a Regione e Governo.
“Su questo tema- conclude Viola Messori di RiattiviamoPego – occorre generare un clima e una visione politica in prospettiva futura, compiere scelte nette in coerenza con le proprie idee”.