Fotovoltaico per la scuola secondaria di Gazoldo: sarà quasi autosufficiente dal punto di vista green

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – Un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo e sostituzione dei termosifoni con una soluzione che sfrutta le pompe di calore: questi gli interventi previsti dal Comune di Gazoldo degli Ippoliti per la scuola secondaria di primo grado che potrà così diventare quasi autosufficiente dal punto di vista energetico.

“Già durante gli scorsi anni ci eravamo attivati concretamente riguardo agli immobili pubblici, puntando su soluzioni green sia per il bene dell’ambiente che per far fronte ai costi energetici sempre più impattanti sul bilancio – spiega il sindaco Nicola Leoni –. Abbiamo scelto fin dal 2009 di investire sull’energia sostenibile e di farlo cominciando proprio da scuole e palestre. Con l’inserimento alle scuole medie di un impianto fotovoltaico con accumulo e l’introduzione delle pompe di calore verrà a crearsi di fatto un sistema autosufficiente dal punto di vista del fabbisogno energetico. L’energia viene presa direttamente dal sole e utilizzata per alimentare gli impianti e i dispositivi presenti; quella non consumata immediatamente viene accumulata nelle batterie ed usata quando non c’è il sole. In questo modo, i costi delle utenze si avvicineranno allo zero”.

Il progetto approvato dall’Amministrazione prevede un duplice intervento, inserito nei bandi regionali 2Axel” e “Sostituzione di caldaie inquinanti in immobili di Enti locali”, che abbasserà notevolmente i costi delle utenze della scuola. Gli interventi prevedono l’installazione di impianto fotovoltaico con potenza di picco pari a 18,75 kWp e annesso sistema di accumulo con capacità di 31,8 kWh.
Sempre nell’ambito del bando “Axel”, è stato presentato e finanziato un progetto per il palazzetto dello sport, dove già è presente sul tetto un impianto fotovoltaico e solare-termico, che prevede l’installazione di un sistema di accumulo con capacità di 74,2 kWh per poter sfruttare anche di sera l’energia prodotta dai pannelli.
Entrambi i progetti del bando “Axel” sono stati finanziati con un contributo a fondo perduto di 189mila euro, su un costo complessivo previsto di 200mila euro. Per quanto riguarda invece il bando per la sostituzione di vecchie caldaie inquinanti, sull’intervento candidato pari a circa 190 mila euro, il contributo a fondo perduto assegnato da Regione Lombardia è stato di 172.860,20 euro.