MANTOVA – Sono cinque e tutti tra i 20 e i 22 anni i presunti responsabili dei numerosi furti e danneggiamenti a Belfiore di pochi giorni fa: a identificarli la Polizia di Stato di Mantova, al termine di una serrata indagine. Sarebbe da attribuire agli stessi identificati, anche un episodio risalente all’ottobre dello scorso anno.
Vittime delle scorribande attività commerciali, una palestra, un ristorante e alcuni studi. Questi fatti hanno destato particolare allarme sociale, soprattutto tra i residenti ed i commercianti della zona. La celerità con la quale gli investigatori della Squadra Mobile hanno condotto le indagini ha consentito, altresì, di recuperare la quasi totalità della refurtiva, consistente in numerosi computer, una cassaforte contenente denaro ed assegni, generi alimentari e persino un defibrillatore, il tutto per un valore complessivo che si aggira intorno ai 15mila euro. Durante le perquisizioni, effettuate presso i domicili di alcuni degli indagati, sono stati anche rinvenuti e sequestrati numerosi arnesi da scasso. I soggetti coinvolti, che nel corso delle loro scorribande non hanno esitato a danneggiare arredi e suppellettili dei locali dove hanno fatto ingresso, causando alle vittime ulteriori, ingenti danni patrimoniali, sono, come detto, cinque giovani, di età compresa tra i 20 ed i 22 anni residenti in città o nei comuni limitrofi, tre dei quali con a carico precedenti penali e di polizia, in special modo per reati contro il patrimonio. Gli stessi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova e sono da ritenersi innocenti sino ad un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria.