MANTOVA – Furto, spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali e da ultimo rapina commessa in danno di un connazionale al fine di impossessarsi con violenza del suo smartphone. Questo il curriculum del cittadino nigeriano che, rintracciato ieri dalla Polizia di Stato proprio per quest’ultimo episodio, previo nulla osta della Procura della Repubblica è stato espulso dal territorio dello stato e accompagnato da personale della Questura presso il C.P.R. di Gorizia.
Stessa sorte per un cittadino brasiliano che, nell’ultimo periodo si è reso protagonista di svariate condotte illecite e di comportamenti tali da compromettere l’ordine e la sicurezza pubblica. Si va dalla guida in stato di ebrezza al porto abusivo d’armi all’ubriachezza molesta manifestata in varie zone del centro cittadino. L’uomo è stato espulso ieri, accompagnato alla frontiera aerea di Roma Fiumicino e imbarcato per Rio de Janeiro.
Alla frontiera internazionale di Milano Malpensa è stato invece accompagnato un cittadino bengalese clandestinamente presente nel territorio dello stato e rintracciato anch’esso ieri dagli agenti della Questura. Le complesse procedure di rimpatrio hanno visto impegnato l’Ufficio Immigrazione per l’esame delle relative posizioni, l’emissione del decreto di espulsione firmato dal Prefetto e la successiva convalida del provvedimento da parte della competente A.G.