Furti in picchiata nel mantovano negli ultimi mesi. Delinquenza giovanile, Sartori: “sono più che altro episodi di conflittualità”

MANTOVA – Furti in picchiata nel mantovano nel periodo tra il 1 maggio e il 22 luglio di quest’anno in raffronto allo stesso periodo del 2019 e di due anni fa.
I furti in abitazione in particolare sono risultati quest’anno di circa un terzo rispetto all’anno passato e questo può essere spiegato ancora come una coda del lockdown ma, per quanto riguarda tutti gli altri tipi di furti, i dati sono comunque in sensibile calo e quindi le ragioni sono da ricondursi ad altri fattori.
Quali? “Sicuramente a un maggior controllo del territorio da parte di tutte le forze di polizia ma anche a un aumento della sensibilità dei cittadini che fanno sempre più segnalazioni (anche grazie al Controllo di Vicinato) e denunce senza dimenticare il grande impegno dei sindaci del territorio che dimostrano molta attenzione nei confronti del loro ruolo di autorità di pubblica sicurezza (l’unico sindaco che non ha tale ruolo è quello del capoluogo in quanto è il questore autorità di pubblica sicurezza in città)- ha spiegato questa mattina il questore di Mantova Paolo Sartori che ha illustrato i dati interforze affiancato dalla dirigente delle Volanti della Questura Gianna Adami. 
Pure nel capoluogo l’andamento dei reati è analogo a quello della provincia con l’unica differenza che, oltre ai maltrattamenti in famiglia, aumentano in città anche le violenze private. Incrementi questi, secondo Sartori, che possono essere collegati proprio alla coabitazione forzata a causa dell’emergenza Covid, almeno nella prima parte del periodo preso in considerazione quando ancora vi erano molte limitazioni.
Proprio al lungo periodo di clausura potrebbero essere collegati anche i recenti episodi di violenza in città tra giovanissimi (un articolo de La Repubblica ha analizzato lo scorso 21 luglio nelle grandi città) anche perchè in questa estate post Covid mancano i classici luoghi di ritrovo dei ragazzi o sono pochi e questi finirebbero dunque per manifestare il loro disagio nelle piazze e nei giardini pubblici.
Secondo Sartori la situazione della delinquenza giovanile a Mantova però è assolutamente sotto controllo al punto che ritene sia giusto parlare più che altro di “situazioni di ragazzi che manifestano delle conflittualità, non di problema di criminalità giovanile”

NEL VIDEO L’INTERVISTA AL QUESTORE PAOLO SARTORI 


DATI STATISTICI 
Periodo 1 Maggio / 22 Luglio
SICUREZZA  nella PROVINCIA di MANTOVA

2020 2019 2018
FURTO 162 342 338
FURTO  AGGRAVATO 133 247 351
FURTO  IN  ABITAZIONE 83 232 257
FURTO  CON  DESTREZZA 31 87 85
FURTO  CON  STRAPPO  (SCIPPO) 3 7 8
TRUFFA 19 36 39
DANNEGGIAMENTO 194 273 274
MINACCE 32 68 61
MOLESTIA  O  DISTURBO  ALLE  PERSONE 9 10 4
LESIONI  PERSONALI 46 85 69
VIOLENZA  SESSUALE 4 5 6
PERCOSSE 11 17 11
VIOLENZA  PRIVATA 5 7 4
MALTRATTAMENTI  IN  FAMIGLIA 16 12 7
TOTALE   REATI   DENUNCIATI 1189 2049 1954

 

SICUREZZA COMUNE DI MANTOVA
DATI STATISTICI  Periodo è 1 Maggio / 22 Luglio

 

2020 2019 2018
FURTO 44 88 68
FURTO  AGGRAVATO 43 104 195
FURTO  IN  ABITAZIONE 15 40 41
FURTO  CON  DESTREZZA 12 40 44
FURTO  CON  STRAPPO  (SCIPPO) 1 3 3
TRUFFA 4 14 11
DANNEGGIAMENTO 74 101 103
MINACCE 12 21 21
MOLESTIA  O  DISTURBO  ALLE  PERSONE 4 8 4
LESIONI  PERSONALI 14 18 21
VIOLENZA  SESSUALE 1 2 3
PERCOSSE 3 3 1
VIOLENZA  PRIVATA 4 3 1
MALTRATTAMENTI  IN  FAMIGLIA 7 5 2
TOTALE   REATI   DENUNCIATI 357 612 634