Furti nelle aziende agricole, Coldiretti Mantova incontra il comandante dei Carabinieri

MANTOVA – 15 episodi con furti di 5 mezzi mezzi agricoli, altrettanti dispositivi satellitari e cinque fra implements, attrezzi per la manutenzione e gasolio agricolo. Episodi particolarmente spiacevoli, che di per sé non devono scatenare la psicosi, ma richiedono attenzione e collaborazione anche da parte del mondo agricolo. Da qui l’incontro durante l’ultimo consiglio Provinciale Coldiretti tra i vertici della federazione e il maggiore Gianfranco Galletta, comandante della Compagnia dei Carabinieri del capoluogo durante il quale è stato affrontato il tema delle razzie nelle corti agricole.
“La collaborazione tra forze dell’ordine e imprenditori agricoli è fondamentale – ha raccomandato il comandante Galletta -. Sono sufficienti segnalazioni, anche a titolo di sospetto, di auto o mezzi che circolano in strade di campagna che portano a cascine abbandonate, fornendo magari indicazioni sul tipo di veicolo, modello, colore e se possibile anche la targa, così da monitorare in tempo reale”. Altrettanto utile “la mappatura delle cascine che possono potenzialmente servire da ricovero momentaneo di mezzi agricoli rubati, specialmente se sono presenti rampe di carico”, ha specificato il comandante dei Carabinieri.

Altrettanto essenziale investire per una sorveglianza efficace, ricorrendo all’utilizzo di telecamere aziendali, possibilmente ad infrarossi, in accordo con i propri dipendenti, controllando periodicamente il buon funzionamento. E poi, l’illuminazione con dispositivi crepuscolari, il ricovero degli attrezzi in luoghi illuminati, la custodia delle chiavi, la chiusura dei locali per il ricovero di mezzi agricoli e attrezzi.

Sconsigliato l’utilizzo dei social network per immortalare la flotta aziendale o l’arrivo di nuovi trattori o mezzi agricoli, un’azione particolarmente apprezzata dalle nuove generazioni, ma che può fornire indicazioni utili ai malintenzionati.

“Oggi i furti di trattrici e mezzi agricoli rappresentano, alla luce del valore dei veicoli e delle strumentazioni collegate, un danno ingente per l’impresa agricola, che si vede privata non solo dello strumento di lavoro, ma anche di uno strumento strategico per la raccolta ed elaborazione dei dati in ottica di agricoltura di precisione, vanificando così un percorso virtuoso del settore verso una maggiore sostenibilità”, commenta il presidente di Coldiretti Mantova, Fabio Mantovani.

Coldiretti Mantova divulgherà nei prossimi giorni in tutti gli uffici provinciali i consigli e le best practice suggerite dal comandante Galletta, che saranno contenute in un depliant redatto dall’Arma dei Carabinieri.

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