CASTELLUCCHIO – Niente più bancomat per la frazione di Gabbiana, dove dal 3 ottobre è stato disattivato il punto prelievi Mps, l’unico presente nell’intera frazione.
Una notizia che ha creato subito malumori tra i cittadini, soprattutto più anziani, che dovranno ora recarsi nei paesi limitrofi. Una decisione su cui si è fatto sentire anche il Comune che ha subito chiesto un incontro con i vertici Mps senza, però ottenere il risultato sperato, soprattutto, alla luce del fatto che l’accordo tra il Comune e la banca sulla dislocazione del bancomat sarebbe scaduto nel 2021, quindi tra due anni. Un “patto”, quello, stretto tra Mps e l’ente vent’anni fa quando l’allora amministrazione comunale mise a disposizione gratuitamente i locali di sua proprietà (dove si trova il bancomat) in cambio di un aiuto della banca nella sistemazione della struttura costata circa 185mila euro.
Saltate le trattative con Mps il sindaco Romano Monicelli si è così rivolto alle altre banche presenti nel territorio nella speranza potessero subentrare con un nuovo sportello bancomat: operazione, anche questa, purtroppo non andata a buon fine. Per ora resta solo la promessa di Mps di un’agevolazione per i residenti di Gabbiana sulle spese di commissione previste per le operazioni svolte in altre banche.