Gal Oglio Po, conclusa la 1° fase di progettazione ’23-’27 in vista della candidatura al bando regionale 

CALVATONE – Si è conclusa il 27 marzo la prima fase di progettazione con il territorio del Gal Oglio Po. Dopo una serie di attività di ascolto delle comunità, degli enti locali e dei portatori di interesse, il GAL con i suoi soci ha delineato la strategia per lo sviluppo dell’area rurale.

Il percorso
Il 6 febbraio, a seguito di una riunione plenaria, i soci hanno individuato le aree su cui investire nel prossimi 6 anni. Da subito sono stati organizzati due tavoli di lavoro che hanno raggruppato i vari soggetti a seconda delle priorità di interesse per condividere riflessioni, istanze, idee e proposte. L’attività di progettazione del prossimo Piano di Sviluppo Locale ha quindi preso tre strade operative, con riunioni su temi specialistici a cui hanno partecipato con proposte, analisi e impegni realtà rappresentative di ambiente, agricoltura e terzo settore.
“Il 27 marzo il GAL ha condiviso con i Soci il risultato del lavoro svolto, che è stato molto apprezzato, in vista della candidatura del territorio al bando regionale che destina le risorse ai GAL che si propongono per il prossimo periodo 2023-2027 – ha commentato il presidente Domenico Maschi – È una programmazione particolare perché per la prima volta, viene candidato il Piano di Sviluppo Locale quando è ancora attivo il Piano precedente e questo secondo me ha promosso una maggiore partecipazione dei soci ai lavori di scrittura del Piano. Molti di loro stanno concludendo gli interventi finanziati dall’attuale Piano e sono molto consapevoli delle opportunità che l’Unione Europea può riservare al territorio. Tra l’altro il GAL prosegue nel suo approccio di multifondo e, grazie all’ANCI Lombardia, abbiamo potuto aprire a un percorso di approfondimento sul tema delle Comunità Energetiche, un argomento sentito dal nostro partenariato che si pone in modo complementare alla nuova Strategia.”

Dal 2020, grazie alla cooperazione tra Gal, centri di ricerca Cnr, parternariato locale, è in atto una concertazione sui temi prioritari per il territorio: tra questi il ruolo del verde nel mitigare il cambiamento climatico, l’emergenza della gestione della risorsa acqua, la mobilità sostenibile con la pianificazione del sistema delle ciclabili sul territorio, l’innovazione della governance turistica per l’Oglio Po come destinazione organizzata, la centralità dei servizi essenziali alla popolazione per fornire più servizi ai cittadini e agevolare la permanenza sul territorio, il sostegno al sistema economico imprenditoriale, la valorizzazione del patrimonio architettonico con il coinvolgimento delle associazioni e dei giovani del territorio. Con un’attenzione alla scuola, coinvolta in diverse iniziative all’avanguardia, sui temi della robotica e del cambiamento climatico.