Garda ai massimi, stagione irrigua garantita. 14 mln per paratie ultratecnologiche

Una stagione irrigua che dovrebbe procedere senza problemi, anche per quanto concerne i secondi raccolti, viste le abbondanti precipitazioni degli ultimi mesi. E in cantiere ci sono nuove paratie a Salionze e Pozzolo, che dovrebbero essere posate il prossimo autunno, per gestire meglio una risorsa preziosa e fondamentale come l’acqua.

E’ questa, in sintesi, la situazione per quanto riguarda il sistema del Garda/Mincio: il presidente del Consorzio del Mincio, Massimo Lorenzi, sottolinea “Il grande lavoro da parte dei nostri operatori, nelle scorse settimane sono state all’opera notte e giorno oltre 50 persone. I rapporti con le istituzioni sono buoni, è positivo che nella Comunità del Garda siano entrati anche la Provincia di Mantova e il Comune capoluogo. In questo momento pensiamo a gestire al meglio la stagione”.

“In questo periodo siamo all’estremo opposto rispetto allo scorso anno, quando ad aprile 2023 non si andava oltre i 35/40 centimetri – prosegue Lorenzi -: attualmente il Garda è ai massimi storici con oltre 130 centimetri sullo zero idrometrico. Una risorsa, quella dell’acqua del grande lago, che va gestita nel migliore dei modi. E proprio per questo le paratie di nuova generazione, che verranno installate a Salionze e Pozzolo, per investimenti complessivi di 10 e 4 milioni di euro, saranno importanti perché riusciranno a ‘centellinare’ la risorsa anche nell’ordine di poche centinaia di litri”.

“Attualmente a Salionze la derivazione è di circa 70 metri cubi di acqua al secondo, ma nei mesi passati, quando le precipitazioni erano superiori si è arrivati anche al doppio – chiarisce Lorenzi -. Acqua che non è stata sprecata, in quanto ha consentito il funzionamento delle turbine idroelettriche dislocate lungo il corso del fiume, come a Marengo”.

Per quanto riguarda la stagione irrigua, dicevamo, non ci dovrebbero essere particolari problemi, nemmeno sui secondi raccolti. Ma su questo tema c’è la questione riguardanti le concessioni, che terminano il 30 settembre: “Serve l’impegno politico per allungare i termini” conclude Lorenzi.

gluc

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