MANTOVA – Valorizzare il patrimonio forestale e ottimizzarne la gestione ai fini di una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica: è questo il messaggio che Confagricoltura Mantova lancia in occasione della Giornata mondiale delle Foreste, che ricorre oggi, 21 marzo.
Oggi le foreste in Italai si estendono su oltre 11 milioni di ettari, un valore che è raddoppiato negli ultimi 50 anni ed è pari a quasi il 40% del territoio nazionale. Soltanto negli ultimi 10 anni, secondo il rapporto Masaf, la superficie boschiva è aumentata del 4,9%: «Una crescita – sottolinea Confagricoltura Mantova – che però non è frutto di specifiche politiche attive di rimboschimento, bensì dell’abbandono delle attività primarie e dello spopolamento di aree montane e collinari. Oggi soltanto il 18% della superficie forestale italiana è soggetta a piani di gestione».
Solo in provincia di Mantova, secondo i dati del Rapporto sullo stato delle foreste 2022 redatto da Ersaf, sono presenti 2.208 ettari di superficie a bosco, lo 0,3% del totale regionale, pari a 619.726 ettari. La superficie mantovana è suddivisa in 731 ettari di boschi realizzati dall’uomo, 631 di formazioni particolari, 517 di querceti, 226 di querco-carpineti e carpineti, 94 di ornoostrieti e 9 di alneti. La maggior parte della superficie boschiva mantovana (1.065 ha) ha funzione naturalistica, vi sono poi 798 ha multifunzionali e 239 ha con funzione di protezione.
Importante, per la nostra provincia, la presenza dei pioppi. Mantova, con 112.580 pioppelle certificate e il 40,8% della produzione regionale, è leader davanti a Pavia e Cremona. Fondamentale anche il grado di assorbimento annuo di gas serra che le nostre foreste sono in grado di garantire. Nel 2021, i boschi lombardi hanno tolto
dall’atmosfera ben 3,49 milioni di tonnellate di CO2 (dati Inemar), contribuendo in maniera determinante al contrasto al riscaldamento globale e al cambiamento climatico.
«L’aumento della superficie forestale – spiega l’ufficio tecnico di Confagricoltura Mantova – è merito dell’attenta gestione del territorio da parte dei nostri imprenditori, ma anche delle politiche Psr promosse negli ultimi anni. Nel 2022 infatti, nella nostra provincia sono stati ben 53,48 gli ettari di nuovo bosco realizzati grazie ai contributi regionali, oltre il 60% di quanto fatto in tutta la Regione. Occorre bilanciare bene aree verdi e zone produttive, soprattutto in pianura. Ricordiamo infatti che l’aumento della superficie forestale dipende anche dal calo degli allevamenti estensivi in favore degli intensivi, così tanto demonizzati ma alla fine estremamente più funzionali alla sostenibilità ambientale»