MANTOVA – Un momento informativo per gli utenti del Poma nella giornata mondiale dell’osteoporosi. L’appuntamento è per lunedì 20 ottobre, all’ospedale di Mantova. Due medici endocrinologi e la case manager, sotto l’egida di FEDIOS (Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro), saranno presenti con materiale informativo per dare consigli all’ingresso del Padiglione 5, dalle 9 alle 12.
L’osteoporosi è una malattia multifattoriale, caratterizzata dalla compromissione della resistenza del tessuto osseo, che predispone a un aumentato rischio di fratture spontanee o indotte da minimi traumi: le fratture da fragilità. Un esempio è la frattura del polso o del femore per una semplice caduta. La frattura causata dall’osteoporosi, inoltre, determina un maggior rischio di nuove fratture per il cosiddetto “effetto domino”.
FATTORI DI RISCHIO E CORRETTI STILI DI VITA
Quali sono i fattori di rischio a cui porre attenzione? Familiarità, menopausa precoce, carenza di vitamina D, sedentarietà, abuso di alcool, fumo, alimentazione scorretta. Prevenire è meglio che curare! La prevenzione primaria e la diagnosi precoce sono le strategie vincenti.
Corretti stili di vita sin dalla giovanissima età, in particolare una dieta sana, varia ed equilibrata, ricca di calcio e vitamina D, l’attività fisica (va bene anche se è solo moderata, purché sia regolare), l’abolizione del fumo e dell’alcool hanno un ruolo determinante nel costruire e mantenere nel tempo un patrimonio osseo che consentirà di affrontare meglio il naturale invecchiamento dell’osso.
L’osteoporosi è silente: si manifesta improvvisamente con una frattura.
Occorre pertanto identificare i fattori di rischio e, quindi, intercettare le persone meritevoli di un approfondimento diagnostico. Una diagnosi precoce, infatti, nelle persone a rischio consente di applicare le misure terapeutiche, farmacologiche e non, per prevenire le fratture da fragilità, che possono avere anche conseguenze gravi.
Nelle forme di osteoporosi secondaria, causata da malattie o farmaci che hanno effetti negativi sul metabolismo osseo (per esempio, diabete, celiachia, BPCO, Parkinson), sono importanti la diagnosi eziologica e una terapia mirata. Controlli medici periodici e una cura della propria persona ci permetteranno di invecchiare in serenità.