MANTOVA – “Onorare questa giornata con la giusta solennità è l’occasione per indicare a tutti noi cittadini italiani quale è il modo migliore per essere e sentirsi tali. Infatti non bisogna mai dimenticare che la prigionia nei lager tedeschi è stata una pagina nobile ed eroica quanto la guerra di liberazione. Posti innanzi alla scelta tra una prigionia (che per i soldati comportava il lavoro forzato e, per tutti immani vessazioni) e l’adesione al nazifascismo – che apriva la via del ritorno a casa e, come minimo, garantiva un miglioramento delle condizioni di vita – in grandissima parte preferirono la fedeltà al Paese, alle Istituzioni e rivendicarono la loro dignità di uomini con una tenace resistenza al regime”. E’ quanto dichiarato stamani dal prefetto di Mantova Michele Formiglio in occasione della cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica in occasione del Giorno della Memoria ai cittadini mantovani deportati ed internati nei lager nazisti.
“Le vittime hanno portato e portano quelle vicende tutti i giorni nel proprio corpo, nella propria coscienza, hanno imparato a convivere con il ricordo di quell’orrore. Siamo noi che dobbiamo ricordare per avere la consapevolezza di ciò che è stato e che può tornare. Il Giorno della Memoria ci interroga su un passato che ci appartiene individualmente e come italiani, e da cui dobbiamo trarre la necessaria capacità per comprenderne le vicende e contrastare i segni dell’intolleranza e dell’indifferenza” ha proseguito Formiglio durante la cerimonia tenutasi in Prefettura. che ha poi voluto ribadire “il grazie più sincero, da parte di tutta la Nazione agli insigniti alla memoria che sono stati onorati in mattinata.
Ecco i loro nomi e i comuni di provenienza:
- ARTONI Giuseppe, del Comune di MARIANA MANTOVANA, internato in Germania dal 9 settembre 1943 al 1° maggio 1945
- BERNARDELLI Artidoro, del Comune di QUISTELLO, internato in Germania dal 12 settembre 1943 all’11 febbraio 1945
- BIANCHINI Francesco Paolo, del Comune di RONCOFERRARO, internato ad Atene dall’11 settembre 1943 al 12 novembre 1944
- BOSSEGGIA Igino, del Comune di CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, internato in Germania dal 9 settembre 1943 al 1° agosto 1945
- CASAREGGIO Leonida, del Comune di VOLTA MANTOVANA, internato in Germania dal 9 settembre 1943 al 27 ottobre 1945
- GAZAPINA Angelo, del Comune di PIUBEGA, internato in Germania dal 9 settembre 1943 all’8 maggio 1945
- GERMINIASI Alceste, del Comune di PIUBEGA, internato in Germania dal 9 settembre 1943 al 1° maggio 1945
- MORETTI Ivanoe, del Comune di BORGO MANTOVANO, internato in Germania dal 25 settembre 1943 al 25 aprile 1945
- MORRA Romano, del Comune di MANTOVA, internato in Germania dal 14 settembre 1943 al 17 luglio 1945
- PASTORIO Mario, del Comune di ASOLA, internato in Germania dal 16 giugno 1943 al 5 ottobre 1945
- PIAZZA Decimo, del Comune di ASOLA, internato in Germania dal 9 settembre 1943 al 1° ottobre 1945
- SARTORE Giovanni Battista, del Comune di PIUBEGA, internato in Germania dal 9 settembre 1943 al 9 ottobre 1945
- ZALTIERI Giuseppe, del Comune di PIUBEGA, internato in Germania dal 9 settembre 1943 all’8 maggio 1945