GOITO – E’ fra i punti dell’ordine del giorno, nel prossimo consiglio comunale di Goito (28 febbraio), il progetto della costituzione di una CER, ovvero una comunità energetica rinnovabile, tramite un partenariato pubblico-privato. La messa a gara prevederà, da parte dei privati, la realizzazione e la conduzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, oltre alla ricerca di bandi per far crescere ulteriormente la comunità energetica. “L’idea di una comunità energetica all’interno di Goito, con il Comune capofila – spiega la consigliera delegata Gaia Cimolino -, è nata per stimolare cittadini e imprese all’utilizzo delle rinnovabili. Il Comune, come capofila, vuole creare una comunità energetica che risponda alle necessità della nostra cittadinanza anche per quanto riguarda le fasce più povere. E’ un lavoro che stiamo portando avanti da mesi: la situazione internazionale, con i prezzi dell’energia aumentati sensibilmente e le difficoltà di approvvigionamento, rende ancor più necessari questi processi. In tutto questo, le Cer sono il metodo più efficace per avvicinarsi all’autonomia energetica e ridurre l’utilizzo di fonti fossili, portando al contempo benefici alla comunità”. Il progetto punta sul fotovoltaico, da installare in cima ad edifici comunali, ma non tutti. “Altri edifici contiamo di utilizzarli per l’installazione di impianti da realizzare tramiti bandi regionali, dunque con l’intera resa a disposizione della comunità”.
