GONZAGA – Con i voti della maggioranza, il consiglio comunale di Gonzaga ha approvato il rinvio al 30 settembre del pagamento dell’IMU a beneficio dei cittadini in difficoltà a causa della pandemia da Covid-19.
Nella seduta di ieri, l’assemblea cittadina ha inoltre dato il via libera al regolamento della nuova IMU che, in linea con le direttive della legge finanziaria 2020, accorpa IMU e TASI: l’amministrazione comunale ha mantenuto invariati i valori delle aliquote rispetto al 2019, e confermato le agevolazioni che prevedono l’esenzione totale per gli anziani che risiedono in case di cura, l’esenzione del 40% per i proprietari di immobili che affittano a canone concordato e l’applicazione di riduzioni per gli esercizi privi di slot machine. Il gruppo di minoranza Gonzagattiva ha votato contro.
Nell’ambito della discussione sulle interpellanze presentate dall’opposizione, l’assessore ai lavori pubblici Luca Faccini ha annunciato che i 350mila euro di contributi erogati da Regione Lombardia a favore del Comune saranno utilizzati per opere di ristrutturazione post sisma, per il rifacimento dell’impianto di illuminazione nel campo di calcio di Gonzaga, per interventi di riqualificazione dei marciapiedi e di sistemazione dell’edificio presso l’ex cava Pascoletto.
In merito alla mozione dell’opposizione per l’istituzione di memoriali per le vittime della pandemia, l’amministrazione comunale condivide l’idea di programmare un momento di riflessione dedicato alle persone scomparse, tuttavia, in considerazione della vastità e della gravità del fenomeno, si ritiene più significativa l’istituzione di una giornata osservata a livello nazionale o internazionale.
Per quanto riguarda la mozione per la promozione dell’identità e della cultura lombarda presentata dal consigliere della Lega Matteo Magnani, nel respingerla l’amministrazione ha precisato che l’attività di promozione del territorio, per il quale è stata istituita un’apposita delega in capo all’assessorato alla cultura, ha per finalità una maggior conoscenza e rispetto delle tradizioni locali in un’ottica inclusiva, in armonia con il confronto e la comprensione di altre culture.
E a proposito della promozione del territorio e del patrimonio eno-gastronomico tradizionale, gli uffici comunali stanno predisponendo il regolamento per la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali, che ha per finalità l’istituzione della De.Co. (Denominazione comunale di origine).