MANTOVA – Oggetto da collezione non solo dei carabinieri e dei loro familiari, ma anche di molti italiani, che lo sfoggiano nei loro uffici e nelle loro abitazioni, il Calendario dell’Arma, giunto alla 91° edizione, ha ormai una tiratura superiore al 1.200.000 copie, molte delle quali arrivano all’estero (il calendario viene tradotto in 9 lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda).
Ad arricchire il Calendario quest’anno i Testi di Massimo Gramellini e le Tavole curate dallo studio Pininfarina, per narrare e descrivere con la bellezza dell’arte gli episodi in cui il Carabiniere è stato protagonista.
12 racconti, una per ogni mese, che trasformano la cronaca in storia.
La combinazione delle storie con i carabinieri quali protagonisti, della perizia del giornalista Gramellini e dell’attenzione per l’estetica e la perfezione dello studio Pininfarina rendono il calendario anche quest’anno unico e prezioso.
Il notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma di ogni anno è manifestazione sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legato da uno speciale vincolo, che la porta ad essere una delle Istituzioni più amate in Italia, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani.
Come ogni anno, altri tre prodotti completano l’offerta editoriale dell’Arma dei Carabinieri:
il Calendarietto da tavolo; l’Agenda; il Planning da tavolo.