MANTOVA – Sono tre gli Istituti Comprensivi che, in concomitanza della Giornata Mondiale dell’Ambiente, hanno presentato i giochi e i videogiochi realizzati in questi mesi all’interno del progetto Mantova Play Green, promosso e organizzato da Comune di Mantova, Cfp Mantova – Formazione Mantova e Lto Mantova con il sostegno di Fondazione Cariverona e Gruppo Tea e in rete, appunto, con gli Istituti Comprensivi Mantova 1, Mantova 2 e Mantova 3.
“Il 5 giugno 2023 si è celebrata la Giornata mondiale per l’ambiente, promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente per ricordare l’importanza di preservare il nostro pianeta – spiega l’assessore del Comune di Mantova Adriana Nepote -. Lo slogan di quest’anno è #BeatPlasticPollution, focalizzato sulla lotta all’inquinamento da plastica. È per noi importante che lo stimolo per riflettere sulle questioni ambientali, sulla tutela del pianeta, sulla riduzione della plastica arrivi dai giovanissimi studenti delle nostre scuole che, utilizzando sapientemente il gioco e le competenze digitali, condividono e diffondono messaggi importanti per l’intera cittadinanza, a partire dai loro compagni che saranno il futuro della città e del territorio”.
Gli studenti hanno raccontato il percorso laboratoriale che li ha visti protagonisti in questi mesi, spiegando i giochi e i videogiochi green da loro realizzati, testati per la prima volta giocando con gli altri studenti dell’Istituto.
Il percorso Mantova Play Green ha preso il via nel mese di ottobre con momenti di confronto e formazione riservati alla comunità educante e quindi ai docenti coinvolti nel progetto. Da febbraio a maggio si sono poi susseguiti diversi laboratori creativi di 30 ore con gli studenti al fine di progettare e produrre con loro videogiochi e giochi maker sui temi della sostenibilità. Circa 20 i giochi progettati e realizzati digitalmente e fisicamente sotto la guida degli esperti di Lto Mantova. Non sono mancati gli indovinelli, il “Labirinto ecologico” realizzato dalla Sacchi e ispirato al noto Labirinto magico, oppure gli articolati giochi da tavolo prodotti dall’Alberti come “L’oca mangia rifiuti”, “Battaglia di Rifiuti”, “Ecorun” e “Unesco”. Sono stati rivisitati in chiave ecologica il gioco dell’oca, battaglia navale e Uno. I giovanissimi studenti di prima media della Bertazzolo si sono invece concentrati su giochi semplici ed efficaci per insegnare a differenziare correttamente i rifiuti, sensibilizzare sull’inquinamento dei mari grazie alla pesca dei rifiuti, usare correttamente l’acqua evitando sprechi e piantare alberi per assorbire CO2.
Diverse le modalità formative sperimentate con gli oltre 450 studenti che hanno partecipato ai laboratori per un totale di 22 classi coinvolte: laboratori non intensivi con uno o due incontri alla settimana all’Alberti, laboratori diffusi per un progetto d’istituto alla Sacchi con il coinvolgimento di tutte le nove classi seconde per making e le otto classi terze per coding, laboratori intensivi alla Bertazzolo con incontri giornalieri di tre ore per due settimane.
Da settembre saranno presentati il progetto ed i prodotti a tutte le classi delle scuole primarie afferenti ai tre Istituti Comprensivi, quindi dal primo al quinto anno, in modo da sensibilizzare l’intera comunità scolastica alle tematiche green e alle tecnologie. Inoltre, i giochi prodotti saranno ulteriormente promossi attraverso la realizzazione di un catalogo online e la diffusione degli esiti progettuali all’interno dei canali web e social del Laboratorio Territoriale e della rete dei partner.
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