GRAZIE (CURTATONE) Obiettivo principale la tutela della salute dei cittadini. Ed è proprio partendo da questo che stamani il vertice sulla Fiera delle Grazie ai tempi del Covid, che ha visto un confronto tra il sindaco Carlo Bottani, il rettore del Santuario don Giovanni Lucchi, il prefetto di Mantova Carolina Bellantoni, il questore Paolo Sartori e il comandante provinciale dei carabinieri hAntonino Minutoli, ha lasciato ben poche speranze a qualsiasi tipo di iniziativa che vada oltre all’aspetto religioso.
E anche per quanto riguarda quest’ultimo, al momento si parla solo della possibilità di celebrazione delle messe che sarebbero 6 il 15 agosto, giorno della Festività dell’Assunta che quest’anno cade di sabato, 4 domenica 16 agosto, e una prefestiva il 14 agosto.
Niente quindi momenti religiosi in musica anche se il tutto sarà ridiscusso in un incontro che si terrà tra una ventina di giorni durante il quale sarà anche più chiaro quella che potrebbe essere la situazione dell’emergenza sanitaria in estate.
Bottani, che insiste tantissimo sulla tutela innanzitutto della salute dei suoi cittadini, avrebbe prospettato la possibilità di un mini coinvolgimento dei madonnari, magari pochi per realizzare solo una o più opere, che potessero comunque dare il segno della loro presenza anche nell’edizione della Fiera 2020 che sarebbe comunque senza pubblico.
Il “no” di Prefettura e forze dell’ordine su questo punto è stato però categorico per timore che comunque i mantovani siano portati ad andare vedere le opere e possano formarsi degli assembramenti. Sembra si sia ventilata solo la possibilità che pochissimi artisti realizzino velocemente i loro lavori la mattina del 15 che verrebbero subito cancellati dopo la benedizione del vescovo Marco Busca. Ma anche questa è un’ipotesi che pare non gradita alla Prefettura.
Anche perchè c’è da tener presente che il paese comunque rimarrà accessibile nei giorni a cavallo di Ferragosto vista la presenza dei ristoranti i quali indicativamente (ma anche in questo caso nessuna decisione è stata presa) dovrebbero lavorare solo su prenotazione in modo da sapere esattamente il numero dei clienti e garantire il distanziamento tra questi.
E probabilmente le prenotazioni potrebbero servire anche per l’accesso al Santuario durante le messe. Questa almeno è stata l’indicazione lanciata questa mattina dal Prefetto. Il tempio mariano può infatti contenere 52 persone così da garantire il distanziamento sociale. Visto che le celebrazioni liturgiche nel week end del 15 agosto sono 11, significa che potrebbero parteciparvi 572 fedeli e quindi diventerebbe essenziale effettivamente istituire un criterio per gli ingressi in Santuario. Quello della prenotazione suggerito dal Prefetto potrebbe essere uno. Da qui al prossimo incontro anche il rettore don Lucchi dovrà quindi confrontarsi con il vescovo su questo punto.
Se l’Antichissima Festa dell’Assunta dovesse rimanere in questa veste difficile pensare anche a una sua versione social come ipotizzato in un primo momento. Da qui al prossimo incontro con Prefettura e forze dell’ordine in ogni caso ci sarà il tempo per capire se c’è qualche soluzione o proposta alternativa che possa venire accettata.