I Lyons di Ostiglia donano all’ospedale di Pieve un’apparecchiatura per trattare le disfunzioni perineali

PIEVE – Il Lyons Ostiglia ha donato alla struttura complessa di Riabilitazione Specialistica di Pieve di Coriano (Borgo Mantovano) un apparecchio per l’elettrostimolazione-biofeedback perineale per il trattamento delle disfunzioni perineali. Oggi, alla presentazione del macchinario, erano presenti il direttore generale Mara Azzi, il direttore medico di presidio Piero Superbi, il presidente Lyons Ostiglia Giuseppe Baldini, il direttore della Riabilitazione Specialistica Monica Manfredini e il direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Luca Orazi.

Le patologie del pavimento pelvico sono epidemiologicamente molto frequenti, colpiscono 2 donne su 10. In Italia si stima che circa 7 milioni di soggetti soffrano d’incontinenza urinaria o anale e di questi circa il 90 per cento sia di sesso femminile. Certamente l’invecchiamento, gli interventi pelvici, ma soprattutto le gravidanze sono elementi determinanti per l’insorgenza dei sintomi che si manifestano in soggetti geneticamente determinati.

La maggior parte delle donne che presentano queste problematiche, per motivi diversi, spesso non eseguono un’adeguata consulenza medica e probabilmente per ogni caso diagnosticato nei nostri ambulatori, si stima che ve ne siano 7/8 che non giungono ad osservazione: un vero e proprio sommerso di cui emerge solo la punta dell’iceberg.

Le disfunzioni del pavimento pelvico e le alterazioni della statica pelvica portano all’insorgenza di variabili sintomatologie che vanno da alterazioni della funzione urinaria e ano-rettale (problemi di continenza, svuotamento), ad alterazioni dell’attività sessuale. La riabilitazione del pavimento pelvico in ambito ginecologico-ostetrico rappresenta sempre più spesso la prima scelta terapeutica per la maggior parte delle disfunzioni pelvi-perineali della donna.

La complessità e variabilità delle alterazioni anatomiche, le conseguenti disfunzioni e la diagnosi e gestione del dolore pelvico cronico, rende indispensabile un lavoro in team tra ginecologi e riabilitatori che preveda da un lato un corretto inquadramento diagnostico e dall’altro una riabilitazione integrata a trattamenti farmacologici o chirurgici in un’ottica di progetto personalizzato per il singolo paziente.

La riabilitazione è dedicata a tutte le persone che presentano sintomi legati a disturbi della continenza urinaria o fecale, dolore perineale a riposo o durante l’attività sessuale e sintomi da prolasso uro-genitale. L’elettrostimolazione perineale si inserisce nell’ambito della riabilitazione del pavimento pelvico in quanto permette di ottenere un’azione inibitrice o una stimolazione a livello dei vari muscoli, vescicali o del pavimento stesso, agendo così a vario livello, ad esempio nell’incontinenza da urgenza o in quella da sforzo.

Nel 2023 partirà nel presidio ospedaliero di Borgo Mantovano una attività coordinata tra i reparti di Riabilitazione Specialistica e di Ostetricia e Ginecologia mirata a dare una risposta ambulatoriale a queste problematiche.