I ragazzi del Pitentino in Comune per raccontare l’esperienza ai Campi Estivi della Legalità

MANTOVA – Un gruppo di sedici studenti e studentesse dell’Istituto Tecnico Economico Statale “Pitentino”, accompagnanti dalla docente Giuseppina Coppolino, stamattina sono stati accolti nella sala Consiliare del Municipio di via Roma dagli assessori del Comune di Mantova all’Istruzione Serena Pedrazzoli e alla Legalità Alessandra Riccadonna per raccontare della loro esperienza ai “Campi estivi della Legalità” presso una struttura confiscata alla mafia a Maiano di Sessa Aurunca in provincia di Caserta. Presente all’incontro anche Maria Regina Brun di Libera.
I giovani lo scorso settembre si sono recati al Campo di Impegno e Formazione, promosso da Libera, presso la Fattoria dei Sogni gestita dalla Cooperativa Sociale “Al di là dei sogni”. Tale esperienza è stata sostenuta anche dal Comune di Mantova che ha previsto, tra i propri obiettivi di mandato, la realizzazione di iniziative di promozione e sensibilizzazione alla legalità e di lotta alla mafia, al bullismo e ai pregiudizi, coinvolgendo gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado cittadine.
L’Amministrazione comunale, infatti, ha erogato all’Istituto “Pitentino” un contributo economico per sostenere i costi di questa iniziativa, calmierando così la spesa a carico delle famiglie dei giovani partecipanti ai Campi estivi della Legalità.
Gli studenti hanno espresso grande soddisfazione per l’esperienza che hanno vissuto in prima persona e che li ha aiutati a comprendere meglio vari aspetti legati al mondo mafioso, e non solo, ma anche a mettere in pratica dei veri e propri lavori sociali utili per i prodotti agricoli che vengono coltivati nella Fattoria dei Sogni. Inoltre, lavorando a fianco di persone fragili e svantaggiate, hanno appreso valori importanti come l’inclusione, la socializzazione e il superamento dei pregiudizi.
Infine, Pedrazzoli e Riccadonna hanno consegnato ai giovani una sacca del Comune di Mantova con all’interno una copia della Costituzione Italiana e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.