I sensori intelligenti nei parcheggi sul lungolago

MANTOVA Sono entrati in funzione da oggi i sensori segnaposti collocati in via sperimentale sul lungolago Mincio. Tali percettori trasmetteranno la situazione reale del parcheggio con la disponibilità di posti. Un progetto pilota che, come assicura l’assessore al traffico  Iacopo Rebecchi, è destinato a perfezionarsi anche in altre aree grazie anche a un software allo studio del professor  Marco Mamei dell’Unimore, su proposta dell’assessore all’università  Adriana Nepote.
Tale applicazione infatti garantirà, per questi e altri 150 stalli di prossima dotazione, la possibilità di previsione dei tempi di occupazione e di liberazione dei posti auto. Insomma, siamo proiettati verso quelli che sono stati definiti parcheggi intelligenti, e che trovano facilità di utilizzo grazie a una semplice applicazione (Tap & Park) scaricabile gratuitamente da tutti i telefonini. «Entro la prossima settimana – aggiunge l’assessore Rebecchi – la disponibilità di stalli verrà segnalata in automatico anche sui pannelli a messaggio variabile che da tempo abbiamo posizionato agli ingressi della città».
La prima e imminente estensione del sistema di stallo a sensore verrà attuata nelle zone del centro riservate al carico-scarico. Il tutto parte dalle richieste degli stessi commercianti, per evitare che esercenti o fornitori utilizzino quei posti, come spesso accade, ben oltre i 15/30 minuti di tempo consentiti. Poi passa il vigile.Su

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