GONZAGA – Il 2023 raggiunge e supera i numeri del 2019, in salita il numero di fiere che passa da 16 a 19, gli espositori che salgono da 2.796 a 4.052 e i visitatori totali da 117.902 a 124.000. Sono i numeri presentati ieri durante la serata-evento organizzata da fiera Millenaria. “Dunque…dove eravamo rimasti?” questo il titolo dell’incontro che ha ripercorso questi ultimi 4 anni. Dal 2019 con ottime prospettive per il futuro, al 2020 con il covid, il blocco delle fiere, l’incertezza fino al 2023, l’anno del reale ritorno alla normalità con numeri ancora migliori di quelli pre pandemia.
Un serata che attraverso alcune date ha raccontato i problemi, le difficoltà, ma anche la ripresa.
“Abbiamo voluto raccontare ai nostri sostenitori, ai nostri espositori, quello che abbiamo trascorso in questi 4 anni – commenta il Presidente di Fiera Millenaria, Giovanni Sala – tutte le attività, ma anche le difficoltà affrontate.
Presentiamo un calendario 2024 ricco di offerte, ci proiettiamo verso il futuro con il sorriso, sapendo che sono delle grandi sfide, ma che alle spalle abbiamo una base molto solida, dalle istituzioni che ci sono vicine, ai volontari che di danno una mano, ai fornitori e gli espositori che hanno creduto in noi”.
Qualche data
Ecco allora il 4 marzo 2020, il primo Dpcm che sanciva la chiusura di tutte le fiere e manifestazioni vietando gli assembramenti, qualche giorno dopo il 9 marzo 2020 il lockdown totale, poi il 20 giugno 2020 via libera a ricominciare, ma con distanziamento, mascherine e normative di sicurezza, la Millenaria di settembre, organizzata in due mesi, lunga 4 giorni soltanto, ma la prima fiera in Italia ad avere riaperto.
I numeri che scendono a picco, 6 fiere nel 2020, 4 nel 2021, con 830 espositori nel 2020 e 700 nel 2021. A picco anche i visitatori 44mila nel 2020 e 41mila nel 2021, per poi risalire 15 fiere, 2.667 espositori e 100.100 visitatori nel 2020.
Il 26 marzo 2021 Fiera Millenaria fa l’accordo con Asst e il padiglione zero diventa Hub vaccinale somministrando 80mila vaccini. Come dimenticare poi la grandinata del 26 luglio 21, o la tromba d’aria dell’8 settembre 21.
Anni difficile durante i quali fiera Millenaria si è confrontata con molti problemi, ha saputo superarli e ne è uscita rafforzata ” Ci siamo fermati un attimo – ha spiegato Sala – e con il Consiglio di Amministrazione ci siamo chiesti: “a che cosa ci rivolgiamo?” e abbiamo capito che dobbiamo puntare verso le passioni, perchè sono il motore che fa muovere i visitatori e gli espositori perchè così possono venire in Millenaria e trovare quello che gli piace, abbiamo anche capito che il “plus” di fiera Millenaria è quello di saper instaurare un rapporto quasi “familiare” con i fornitori e gli espositori che da noi si sentono a casa, ecco, vogliamo continuare su questa strada”.
Dopo l’excursus nel passato è stato presentato il calendario 2024. Tante le conferme e le novità ci sarà ancora Divino che diventa Millenaria Divino, il Millenium cat si conferma con una proposta nuova perchè sarà una fiera internazionale che si rivolge all’Europa, Carpitaly che torna nel pieno delle sue potenzialità riaccogliendo gli stranieri.
“Questa serata è un lanciare l’anno che verrà e quello a cui ambiamo per il futuro – commenta il primo cittadino di Gonzaga, Elisabetta Galeotti – la soddisfazione che le novità 2023, hanno confermato per il 2024 e questo è l’auspicio per il successo del prossimo anno, il polo fieristico di Gonzaga si conferma come riferimento per il mantovano, ma anche per il resto della pianura padana”.
Da non dimenticare poi che fiera Millenaria è stata d’esempio per tutta Italia essendo stata la prima fiera a riaprire dopo il lockdown ” il momento cruciale è stato quando a luglio, tutti i soci hanno deciso di comune accordo di provarci e di ripartire perchè in quel momento non si sapeva nulla di certo, è stata una scommessa nel vuoto, ma ci ha dato ragione” – conclude il Sindaco.