MANTOVA – Conferenza stampa congiunta oggi pomeriggio alla Cisl da parte dei sindacati, che hanno organizzato per il 31 luglio dalle 10 alle 11.30 in Piazza Martiri di Belfiore un presidio per contestare il sistema socio sanitario lombardo, che stando ai sindacati, ha mostrato troppe criticità durante l’emergenza sanitaria, generando problemi enormi tra i cittadini e nelle Rsa.
“A cinque anni dall’approvazione della LR 23/2015 e in scadenza del termine di sperimentazione dell’articolazione in ATS e ASST del servizio sanitario e sociosanitario regionale, sono necessarie linee d’azione per uno sviluppo del sistema sociosanitario lombardo che superi i limiti e le molte criticità che il sindacato confederale unitariamente ha evidenziato nel corso degli anni e che si sono prepotentemente palesate nel corso dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
L’attuale emergenza sanitaria impone di operare fattivamente un cambiamento dei modelli organizzativi in sanità che gli interventi normativi degli ultimi cinque anni hanno lasciato largamente inattuati o spesso contraddetti nelle prassi e nei risultati, pur avendone il disegno di riordino proposta l’urgenza e tracciati i profili, a partire dall’irrisolta debolezza della nostra sanità di territorio che molto ha influito nel determinare un impatto più grave dell’epidemia da COVID-19 in Lombardia”.
