Lombardia, le opposizioni fanno squadra: “Il vaso è colmo. Fontana riferisca in aula. E si chiede una class action”

MILANO – Le opposizioni presenti in Consiglio Regionale hanno firmato congiuntamente un comunicato in cui chiedono al Governatore Attilio Fontana di fare chiarezza sulle cause che la settimana scorsa portarono la Lombardia in zona rossa

Il vaso è colmo per tutta l’opposizione del Governo di Lombardia. L’opposizione del Consiglio regionale, il giorno dopo le lunghe ore di tensione per accertare la responsabilità di Regione sulla beffa dei parametri sbagliati su cui si era basata l’imposizione della zona rossa, chiede che il Governatore Fontana venga martedì a riferire in Aula. Dopo gli errori nella gestione dell’emergenza, ora siamo alla confusione nella gestione dei dati che ci fa pagare il prezzo, economico e psicologico, di una settimana in zona rossa. I cittadini lombardi hanno diritto ad avere la massima chiarezza su quanto è accaduto: tutto questo grava sulla pelle dei cittadini e su tutto il tessuto produttivo della Lombardia, con bar, ristoranti e imprese e scuole secondarie chiusi a causa della zona rossa. Fontana e il neo assessore Moratti devono presentarsi martedì in Consiglio e riferire su quanto accaduto. Così non è più possibile andare avanti, da traino della nazione siamo diventati lo zimbello dell’Italia, adesso basta”.

Fabio Pizzul – PD, Massimo De Rosa – Movimento 5 Stelle, Elisabetta Strada – Lombardi Civici Europeisti, Miche Usuelli – +Europa Radicali, Patrizia Baffi – Italia Viva, Niccolò Carretta – Azione

I 5 STELLE: “LA GIUNTA RIFERISCA AL PIÙ PRESTO. AL FIANCO DEI CITTADINI”

Sosterremo le ragioni di quei cittadini che hanno subito gravi danni, a causa degli errori di questa amministrazione regionale” così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa. La notizia riguarda la class action che numerose attività, ma anche semplici cittadini starebbero organizzando nei confronti dei responsabili di quell’errore sui dati che avrebbe costretto senza motivo in zona rossa la Lombardia per una settimana.
“Quello che è successo è grave, ma ancor più grave è che il presidente Fontana invece che scusarsi e ammettere le evidenti responsabilità della sua amministrazione, insista nel penoso tentativo di mistificazione che sta andando avanti in queste ore anche con l’appoggio dei vertici del partito e dei consiglieri leghisti. Abbiamo chiesto che la Giunta venga a riferire in Aula al più presto, ammesso e non concesso abbiano il coraggio di presentarsi, per vedere se anche all’interno delle Istituzioni avranno il coraggio di continuare a difendere l’indifendibile. Pretendiamo l’ammissione dei loro errori e le loro scuse, dopodiché siano loro a trarre le logiche conseguenza politiche alla loro stessa inadeguatezza e restituiscano la parola ai cittadini lombardi” conclude De Rosa.